Avvocata uccisa dal marito al Bellocchio, un premio di laurea per onorare la memoria di Raffella Presta
Il bando pubblicato dal Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Perugia
Il bando pubblicato dal Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Perugia
Francesco Rosi, reo confesso per l'omicidio della moglie, l'avvocatessa Raffaella Presta, è stato condannato in abbreviato a trent'anni. Domani l'appello
Condannato a trent'anni con rito abbreviato Francesco Rosi, reco confesso dell'omicidio della moglie Raffaella. Esclusa l'aggravante della premeditazione
Condannato a trent'anni con rito abbreviato Francesco Rosi, reco confesso dell'omicidio della moglie Raffaella. Esclusa l'aggravante della premeditazione
Rosi è comparso questa mattina davanti al gup Avenoso mentre un presidio silenzioso davanti al tribunale ha sottolineato la vicinanza alla famiglia Presta delle associazioni che si sono costituite parti civili nel processo
“Tranciante - scrivono i legali - è stata la motivazione in ordine all'acquisizione del Dna del minore, illegittima oltre che inutilizzabile da un punto di vista processuale”
Francesco Rosi avrebbe fornito il suo movente al Gip durante l'interrogatorio. Ecco le carte e il racconto non molto convincente dell'assassino. Ha ammesso le liti e le botte. La povera Raffaella costretta a vivere segregata e costretta a vivere estraniata dal mondo
Poche parole dette ai magistrati durante l'interrogatorio di garanzia. Francesco Rosi ha ribadito di essere completamente confuso. Il legale: "Ha parlato anche dei problemi familiari"
Da giugno la coppia entra definitivamente in crisi. Raffaella Presta, dopo un anno terribile, decide di cambiare vita. Si ipotizza la volontà di un trasferimento in Puglia. La reazione del marito Francesco Rosi