Pietralunga, i beni confiscati alla 'ndrangheta vanno a Libera e Pane&Olio
L'azienda agricola e l'ostello con i 90 ettari di terreni vennero sequestrati nel 2008 al clan De Stefano
L'azienda agricola e l'ostello con i 90 ettari di terreni vennero sequestrati nel 2008 al clan De Stefano
E' quanto emerge dal duro lavoro della Guardia di Finanza dell'Umbria che opera in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata. Ecco quello che hanno accertato, indagato e confiscato a casa nostra
"Il Consiglio comunale è chiamato ad un ruolo fondamentale: quello di chiedere chiarezza sul quadro delle infiltrazioni mafiose a Perugia"
Anche Perugia ha voluto celebrare la Giornata della Legalità facendo proprio l’invito di Anci e di Maria Falcone, sorella di Giovanni e presidente della Fondazione a lui intitolata
L’evento a Palazzo Gallenga orientato da passione civile e impegno delle Associazioni
La mafia non è solo una questione di ordine pubblico, ma deve far paura e deve essere combattuta perchè svuota il territorio, uccide imprese regolari, crea disoccupazioni e succhia i fondi per lo sviluppo. Nelle carte dei magistrati si spiega bene chi si arricchiva e chi diventata sempre più povero
L'esponente di Casapound finito sotto la luce dei riflettori, nonostante non sia indagato, a causa di alcune intercettazione degli 'ndranghetisti in salsa perugina. La sua versione e la difesa di Casapound
Dalle intercettazioni analizzate dai magistrati emergono storie inquientanti che rendono conto di quanto era radicata nel capoluogo. Persino un medico si rivolge a loro per riparare un torto fatto alla figlia
Inoltre sono stati messi sotto chiave beni per circa 10 milioni di euro nei confronti di presunti appartenenti alle cosche Trapasso e Mannolo di San Leonardo di Cutro e Commisso di Siderno
Il primo cittadino ha commentato l'inchiesta delle Procure di Perugia e Calabrese che ha portato agli arresti oltre 20 persone
Una complessa indagine del Gico della Guardia di Finanza ha portato agli arresti domiciliari un campano già condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso
Perchè la Giunta Romizi non si è ancora costituita come parte civile come fatto dalla Regione? C'è tempo fino al prossimo 29 novembre ma perchè non è stata presa una posizione ufficiale? Il Pd sollecita giustamente il governo cittadino...
Approvata la proposta di Giacomo Leonelli, presidente della Commissione regionale che vigila sulle infiltrazioni mafiose. Obiettivo: schierarsi senza se e senza ma contro chi distrugge l'economica locale e chi semina paura e povertà. Ecco il primo processo da cavalcare...
Il Covo Freddo sta diventando molto caldo. Il potere della 'ndrangheta cresce e si evolve dopo l'invasione silenziosa dagli anni '60. Estorsione contro notaio perugino. In carcere due affiliati al clan
L'attività d'indagine ha coinvolto alcuni soggetti di origine calabrese. L'indagine è diretta dai carabinieri del reparto operativo – Nucleo investigativo del comando provinciale di Perugia
A Perugia, come nel resto delle altre città, dal grande palco sono stati letti i circa mille nomi delle vittime della mafia
Bilancio 2015 della Guardia di Finanza: ecco la dimostrazione che il Covo Freddo esiste e cresce di anno in anno
La presidente della commissione anti-mafia, Rosy Bindi, ha fatto il punto sulle infiltrazioni e sul caso Gesenu in Umbria dopo un lungo summit con le istituzioni e le forze dell'ordine
Protocollo anti-infiltrazione mafiose siglato questa mattina dal prefetto di Perugia, Antonella De Miro e dal sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, alla presenza del sottosegretario del Ministero dell’Interno, Gianpiero Bocci. Ecco cosa comporta