I controlli funzionano. La polizia ha respinto alla frontiera dell’Aeroporto di Perugia due cittadini stranieri colpiti da provvedimento di inammissibilità in territorio Schengen
Anche la moglie, dopo aver scoperto il curriculum criminale del marito, aveva chiesto la separazione. Ottenuto il divorzio, il Tribunale si era pronunciato sull'idoneità genitoriale dello straniero
Pericoloso socialmente, da anni viveva in Italia insieme alla famiglia. Poi qualcosa è cambiato. Già a dicembre aveva minacciato i clienti di un locale con un coltello di compiere una carneficina
Le espulsioni con accompagnamento alla Frontiera sono state 93, 48 con accompagnamento ai CIE, 175 con ordine del Questore e 33 espulsioni con intimidazione entro 15 giorni
Il tunisino era già stato espulso nel 2016, ma poi era tornato a Perugia eludendo i controlli di Frontiera. Dopo la convalida dell'arresto, per il pusher è scattato il rimpatrio
Pur essendo in Italia da 22 anni non ha mai avuto un permesso di soggiorno ed è stato arrestato a Milano, Brescia, Ancona e Perugia. Lo spacciatore tunisino, detenuto a Capanne è stato rimpatriato
Nel 2015 l’uomo, un marocchino di 36 anni che fino a quel momento aveva un regolare permesso di soggiorno per il lavoro come muratore, si era introdotto in una sala giochi di Todi con un passamontagna in faccia
Ma una volta dimesso dal ospedale di Perugia, per l’uomo, un tunisino dell’85, "irregolare e con precedenti per violazione delle norme in materia di immigrazione", non c’è stato scampo