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Volley, remuntada della Sir Safety: Perugia si prende la finale del Memorial Arkadiusz Gołaś

Dopo una partenza difficile, figlia dei carichi di lavoro e della mancanza di gioco di squadra in preparazione, e sotto di due set, i ragazzi di Nikola Grbic capovolgono il match contro la formazione polacca conquistando al tie break la finale di domani (ore 15:30) con la vincente tra Zaksa e Warszawa. 18 punti a testa per Anderson e Rychlicki, 16 per un eccellente Solè eletto Mvp del match

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - ALURON CMC WARTA ZAWIERCIE 3-2
Parziali: 19-25, 20-25, 25-21, 25-16, 15-13
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 3, Rychlicki 18, Mengozzi 6, Solè 16, Anderson 18, Plotnytskyi 13, Colaci (libero), Ter Horst, Piccinelli. N.e.: Ricci, Dardzans, Russo. All. Grbic.
ALURON CMC WARTA ZAWIERCIE: Cavanna 3, Konarski 19, Zniszczol 8, Szalacha 8, Conte 12, Orczyk 14, Zuker (libero), Malinowski 4, Tavares, Depowski 1, Niemiec. N.e.: Makos (libero), Rajsner, Baranek. All. Kolakovic.
LE CIFRE – PERUGIA: 19 b.s., 9 ace, 62% ric. pos., 43% ric. prf., 47% att., 11 muri. ZAWIERCIE: 20 b.s., 7 ace, 48% ric. pos., 25% ric. prf., 44% att., 10 muri. 

Remuntada avvincente e vincente della Sir Safety Conad Perugia che, dopo un avvio sotto di due set, trova la reazione giusta e sconfigge al tie break la formazione polacca dell’Aluron CMC Warta Zawiercie nella prima semifinale del 16° Memorial Arkadiusz Gołaś in corso di svolgimento a Poznan. Domani i Block Devils affronteranno nella finale della manifestazione la vincente della seconda semifinale tutta polacca tra il Group Azoty ZAKSA Kedzierzyn-Kozle ed il Projekt Warszawa.
Parte dunque con il piede giusto la spedizione bianconera in terra polacca e primo sorriso in un test ufficiale per Nikola Grbic ed i suoi ragazzi. Avvio complicato per i bianconeri che mancano soprattutto in quei fondamentali di squadra giocoforza poco allenati dall’esiguo numero in palestra e le poche sedute tecniche tutti insieme. Con l’avanzare del match però Travica e compagni prendono ritmo e fiducia, cominciano a tessere buone trame di gioco e sfruttano la vena al servizio (9 ace alla fine) ed in attacco (47% complessivo, ma abbondantemente sopra il 50% dal terzo set in poi) dei propri frombolieri di palla alta. 18 punti a testa per Anderson (col 57% di efficacia) e Rychlicki, migliori realizzatori nella metà campo bianconera, ma eccellente è la prova di Solè (eletto Mvp del match) che mette a terra 16 palloni con anche 1 ace e 5 muri vincenti (degli 11 complessivi di squadra). In crescendo anche Plotnytskyi (13 punti con 3 ace ed il turno dai nove metri che nel terzo set capovolge la sfida), buona regia di Travica e solida prova di squadra in ricezione come confermano i numeri finali (62% di positiva).


La cronaca della partita
 

Grbic parte con Travica e Rychlicki in diagonale, Solè in coppia con Mengozzi al centro, Anderson e Plotnytskyi in posto quattro e Colaci libero. L’Alurec si dimostra più avanti in quanto a gioco di squadra e scappa subito (10-16). I bianconeri organizzano meglio la fase di primo attacco, ma non riescono a far male col servizio (6 errori a fronte di 0 ace nel set) ed il primo parziale termina 19-25.
Stesso canovaccio nel secondo set con Grbic che conferma i sette della prima frazione. Il gioco d’attacco bianconero fatica ad andare a segno (29% alla fine nel parziale) con l’Aluron, trascinato dagli attacchi di Konarski e Orczyk, che prende margine (12-16). La reazione perugina arriva con i turni al servizio di Anderson e Rychlicki ed i ragazzi di Grbic si portano fino al -1 (20-21). Lo sprint decisivo è pero ancora dell’Aluron che alza il muro (4 nel set) e chiude 20-25.   
Reazione dei Block Devils nel terzo set sempre in campo con la stessa formazione. Dopo un avvio ancora con l’Aluron avanti (6-8), un super Plotnytskyi piazza il turno al servizio che capovolge il parziale (16-11 con 3 ace, 7 i punti totali dell’ucraino nel set). Anderson di banda e Solè al centro mantengono le distanze (4 punti a testa nel set per l’americano e l’argentino) e Perugia accorcia le distanze (25-21).  
Rinfrancati dal parziale precedente, i Block Devils, con Piccinelli per Colaci, partono forte nel quarto set. Sale di giri l’attacco dei ragazzi di Grbic con Anderson e Rychlicki (7 punti a testa nel set, entrambi con percentuali sopra il 70%) a fare la parte del leone e con Travica supportato da un’ottima ricezione. A metà set Perugia crea la spaccatura (16-12) e non si volta più fino al 25esimo punto portando il match al tie break (25-16).
Parte forte l’Aluron nel quinto e scappa subito 1-4. Perugia si tira su le maniche, ricuce il gap a quota 7 e piazza un break di due punti sul 10-8. Break che alla fine risulta decisivo con le due formazioni che sono infallibili in fase di primo attacco fino al 15-13 che consegna ai Block Devils la finale.


“È stata una partita intensa e lunga, un po’ come mi aspettavo - spiega Sebastian Solè - . Avevamo pochi allenamenti insieme, ci mancava ritmo ed all’inizio infatti abbiamo fatto fatica. Poi strada facendo siamo entrati in partita mettendo in mostra anche delle belle giocate. Il nostro obiettivo era vincere perché farlo aiuta sempre e sono contento per la squadra. Siamo in un periodo di grande carico quindi c’è un po’ di stanchezza, ma abbiamo dato tutto quello che avevamo. Ci manca ancora tanto lavoro da fare ovviamente, ma abbiamo tempo e sono contento perché tutti hanno fatto il massimo. L’ambiente al palazzetto? C’era tanto pubblico, per me personalmente era la prima volta dopo tanto tempo ed è stato molto bello perché c’è più spettacolo ed anche chi gioca ha più carica. Spero che anche al PalaBarton ci possa essere un buon pubblico a poter entrare perché la gente ha voglia di tornare al palazzetto a tifare”.

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