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Bartoccini Fortinfissi Perugia, finalmente vittoria! Roma cade in tre set al Palabarton

Le magliette nere riescono finalmente a cancellare lo zero in classifica e "vendicano" in qualche maniera gli uomini sconfitti in Supercoppa. Trascinatrice la rientrante Guerra

Dopo tanto lavoro non supportato dai risultati ecco finalmente la prima strameritata gioia. La Bartoccini Fortinfissi Perugia, nell'anticipo serale della quarta giornata, ha battuto la neopromossa Acqua & Sapone Roma con il massimo scarto (25-19, 26-24, 25-22) cancellando dunque lo zero in classifica è "vendicando" in qualche maniera la Sir Safety Conad, sconfitta da Trento in Supercoppa. La crescita di gioco delle ragazze di Cristofani è apparsa evidente in tutti i fondamentali, anche se vanno limitate alcune amnesie che potevano rimettere la partita in discussione. Ma intanto contava sbloccarsi ed è stato fatto. 

LE CIFRE - I numeri hanno chiaramente sorriso a Perugia, che è riuscita a fare più male al servizio (6 aces a 1). Bene anche la ricezione (68 vs 57%), mentre a muro (12 vs 12) e in attacco (31% a testa) le due squadre si sono equivale. MVP è la rientrante Anastasia Guerra, 11 punti con il 68% in ricezione.

LA PARTITA - Avvio tutt'altro che semplice per Perugia, che va subito a sbattere contro il muro avversario: tocca a Valentina Diuof subire la "stoppata" di Trnkova (1-3). Bugg, sempre sotto rete, accende un primo campanello di allarme (6-9), ma è di fatto l'unico. Le magliette nere iniziano ad ingranare la marcia giusta e recuperano il distacco con Diuof e capitan Havelkova (suo l'ace del 9-9). Melandri ci mette il muro (10-9) e sarà la stessa numero 13 mette giù un importantissimo pallone (13-10). Roma non si arrende e riesce a riavvicinarsi (14-13), ma commette alcuni errori pesanti e le magliette nere riprendono il largo (16-13). Guerra veste i panni della trascinatrice (22-17) ma sarà Christina Bauer a chiudere e regalare l'1-0 alla squadra di Cristofani (premiato prima della partita come miglior allenatore della scorsa A2).

Si torna in campo e l'inizio è analogo a quello del parziale precedente: Cecconello piazza il muro del 4-7. Perugia però non si perde d'animo e riaggancia le Wolves con Bauer (12-12). Trnkova a muro sembra indirizzare la partita (15-19) ma così non sarà: Havelkova ed un ace della neo entrata Nwakalor riescono a ripristinare la parità (21-21). Diouf e ancora il capitano siglano un minibreak che potrebbe essere decisivo (23-21), ma la precipitazione delle perugini gioca loro un brutto scherzo (24-24) e porta la sfida ai vantaggi. A risolvere sono Melandri e Nelli, che regalano alle compagne il secondo set e il primo punto di questo campionato (almeno fino a quel momento).

Perugia ha la possibilità di chiudere e dimostra sin da subito la chiara volontà di farlo. Guerra si conferma particolarmente ispirata (10-5) e apre la strada ad un terzo gioco che rischia di essere a senso unico (10-5). Quando Nwakalor segna il 15-8 sembra tutto deciso, ma qualche imprecisione di troppo consente alle capitoline di rilanciarsi. Havelkova e Diouf commetteno due errori pesanti e le giallorosse ribaltano tutto (18-19). Klimets fa correre qualche brivido agli spettatori presenti (18-20), ma due ace consecutivi di Melli rimettono le magliette nere in posizione di (importante) vantaggio (23-21). Un magnifico muro di Nwakalor chiude la contesa: le magliette nere gioiscono e a ragione per una vittoria che può cambiare completamente lo scenario, almeno si spera.

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