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Superlega, la Sir Safety Susa non perde la concentrazione e schianta anche Modena

Anche il recupero della quinta giornata sorride ai Block Devils, nient'affatto paghi del titolo d'inverno già conquistato domenica scorsa. Al PalaBarton non c'è partita: 3-0

Gli impegni si susseguono davvero senza soluzione di continuità, ma togliere concentrazione a questa Sir Safety Susa Perugia è impresa impossibile per chiunque. Se ne è accorta anche la Valsa Group Modena, le cui tre vittorie consecutive ed una certa parvenza di gioco ritrovata poteva creare apprensione a chiunque, non certo agli uomini di Andrea Anastasi, che hanno ridotto un avversario tradizionalmente ostico alla stregua di un docile agnellino. L'inevitabile 3-0 che ne è scaturito (25-17, 25-16, 25-20) nel contesto di una prestazione pressochè perfetta, a parte un fisiologico leggero calo nel terzo set, testimonia che in questo momento non c'è partita con nessuno e tutte le rivali, italiane e non solo, possono davvero iniziare a preoccuparsi. La regular season è di fatto in cassaforte, ma è fondamentale continuare a cavalcare l'onda e non fermarsi proprio ora. 

LE CIFRE - Ha funzionato tutto e bene tra le fila dei Block Devils. Un aspetto su tutti: il muro, che ha visto lo strapotere di Leon e compagni (12 a 2). Benissimo le cose sono andate anche in attacco (57 vs 37%), in ricezione (53 vs 45%) e al servizio (4 aces a 2 con qualche errore in più dei bianconeri, 15 a 12). Il migliore tra i singoli è risultato Jesus Herrera, che ha risposto presente alla chiamata del tecnico 13 punti di cui 3 dai nove metri ed il 53% in attacco. 

LA PARTITA - Turnover ma non troppo per Anastasi, che sulla linea degli opposti si affida ad Herrera lasciando a riposo Kamil Rychlicki. E il cubano fa subito vedere di che pasta è fatto con l'ace del 3-1. I canarini patiscono subito la pressione dei bianconeri e sbagliano con Lagumdzija prima e si fanno murare da Semeniuk poi (6-2). Giani arresta il gioco e i suoi sembrano trarne giovamento: Ngapeth non fallisce l'occasione per dimezzare il ritardo (8-6). Perugia però non si spaventa e riprende a marciare con Russo ed un errore del francese che prende l'asta (16-10). Un solo piccolo passaggio a vuoto in una gestione del vantaggio comunque ottima, vale a dire quando Rinaldi firma il 18-14, ma risponde a tono Solè e di fatto il primo set finisce qui. L'ace di Leon fa 24-16, dall'altra parte Rinaldi centra la rete: 25-17 e Perugia che passa subito a condurre. 

Secondo set con Russo che alza subito il muro (3-1). Modena riesce a restare a contatto con Sanguinetti (6-5) ma è ancora il centralone siciliano a sbarrare la strada ai gialloblù (11-8), che progressivamente prendono smalto e subiscono break a ripetizione. Non c'è storia ed il mani out di Semeniuk vale il nettissimo 25-16. 

Terzo set che si apre nel segno di Herrera (2-0) e Leon che chiude a muro su Lagumdzija (9-6). Perugia però si rilassa un po' e consente all'avversario di riavvicinarsi: Herrera colpisce l'asta (11-10) e Sanguinetti trova il pari dai nove metri (13-13). Nuovo allungo dei locali con due muri di Leon (16-14), ma l'ace di Bruno rimette tutto in discussione (18-18). Anche questa volta però è un fuoco di paglia: Herrera e Semeniuk preparano il terreno (23-20), a chiudere definitivamente le ostilità è l'ennesimo muro, stavolta di Solè. 

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