rotate-mobile
Volley Pian di Massiano

Superlega, la Sir Safety Susa Perugia ingaggia il figlio d'arte Held e chiude il reparto schiacciatori

Suo padre Henk Jan giocò con la vecchia RPA nel 2004/05 sfiorando il titolo. Ma ora Tim guarda avanti: "Mi piace divertirmi in campo"

La Sir Safety Susa Perugia si affida ad un "figlio d'arte" per completare il reparto schiacciatori. Da Bergamo arriva in bianconero Tim Held, classe 1998, che ora avrà l'opportunità di compiere l'auspicato salto di qualità.

Questo cognome dunque non è nuovo dalle parti di Pian Di Massiano: suo padre Henk Jan ha indossato nel 2004/05 la maglia della vecchia RPA sfiorando lo scudetto, perso nella finale contro la fortissima Sisley Treviso. La sua storia parla da sola, essendo stato il centrale della grande Olanda che vinse la medaglia d'oro alle olimpiadi di Atlanta '96, purtroppo proprio a spese dell'Italia.

Per Tim, nato a Macerata, sarà la prima esperienza in Superlega. Andando a ritroso la sua attività inizia nelle giovanili di Modena, poi due stagioni in A3 a Bolzano e Pineto, tre stagioni in A2 di cui due a Reggio Emilia con una storica doppietta Coppa Italia-promozione ed una a Bergamo l’anno scorso con la finale promozione persa contro Vibo.

Le prime impressioni

La chiamata della Sir non ha fatto altro che rendere felice l'ultimo arrivato: "È stata un’emozione bellissima. Una telefonata da Perugia non ti arriva tutti i giorni, sono molto felice di aver firmato con la Sir Safety Susa perché so che lì avrò la possibilità di migliorare. Penso di poter crescere ancora tanto e non vedo l’ora di iniziare".

Dopo diciotto anni un altro Held sotto le volte del catino perugino: "È vero, papà ha giocato a Perugia tanti anni fa e un po’ mi ha dato una mano. È molto contento perché sicuramente questo salto è il frutto di un lavoro che abbiamo fatto insieme da sempre per crescere e migliorare ed il suo pensiero ha anche un po’ influito in questa scelta".

Non manca l'amaro in bocca per come si è conclusa l'ultima stagione: "Arrivo da un anno a Bergamo anche complicato, ma che mi ha aiutato tanto nella mia crescita personale. Nonostante il dispiacere dovuto al fatto che alla fine non sia andata come tutti speravamo e volevamo, mi porto via un bel bagaglio di esperienza ed arrivo con una bella carica a Perugia. È chiaro che indossare la maglia di Perugia mi fa un certo effetto. Avrò il numero 3 che è il numero di famiglia e poi sarà la mia prima esperienza in Superlega per cui c’è un’emozione enorme. Non vedo l’ora di conoscere tutti quanti, società, squadra, tifosi e città".

Si chiude con una descrizione personale: "Sono un giocatore che si diverte in campo, cerco di tenere sempre il sorriso sia che le cose vadano bene sia che vadano male perché tutto questo fa parte dello sport. Quello che mi preme è divertirmi quando gioco a pallavolo e spero di portare gioia e sorrisi anche a Perugia". 

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Superlega, la Sir Safety Susa Perugia ingaggia il figlio d'arte Held e chiude il reparto schiacciatori

PerugiaToday è in caricamento