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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Volley Pian di Massiano

Volley maschile, saranno settimane lunghe in casa Sir. Ma prima c'è una Challenge Cup da conquistare

L'ambiente si è risvegliato attonito dopo la clamorosa eliminazione dalla corsa scudetto (e dalla Champions) e da domenica ci sarà da giocarsi il quinto posto. Ma anche il regolamento fa discutere....

Sono passate da poco le 20:30 quando Yuki Ishikawa ha messo giù il pallone decisivo. A nulla serve il videocheck chiamato dalla panchina bianconero, l'azione è regolarissima e decreta la fine dei giochi. La Sir Safety Susa Perugia è fuori dai playoff scudetto al primo turno (non accadeva da dieci anni) e anche dalla Champions League. Un disastro di proporzioni davvero grandissime se si pensa a quali erano i presupposti. E anche il pubblico, quantomeno una buona parte di esso, che in tutti questi anni era sempre stato con la squadra a prescindere dai risultati, ha perso la pazienza, fischiando sonoramente la squadra, da troppo tempo lontana parente di quella ammirata prima di Roma. 

Il presidente Gino Sirci, nel dopo gara, non si è affrettato a bollare come fallimentare la stagione dei Block Devils sulla scorta dei due trofei conquistati, ma di certo una riflessione è d'obbligo. Per la società dunque si prospettano settimane piuttosto lunghe, con parecchi dubbi da sciogliere. Il primo riguarda la guida tecnica: basteranno Supercoppa e Mondiale ad Andrea Anastasi per salvare il posto? Difficile dare una risposta, che sembrerebbe però scontata visto quanto avvenuto negli ultimi anni. Di certo le responsabilità di una situazione che solo un mese e mezzo fa sembrava impensabile sono di tutti, squadra in primis, che non ha saputo mantenersi a certi livelli commettendo errori su errori di ogni tipo. Ma su quello si tornerà dopo.

La stagione, purtroppo o per fortuna dipende dai punti di vista, non si concluderà qui. A partire dal prossimo fine settimana si dovranno giocare altri playoff, quelli per il quinto posto, che assegna un posto in Challenge Cup, la terza competizione europea in ordine di importanza. Il primato in regular season da quest'anno non vale più la qualificazione diretta alla Champions e bisognerà dunque passare per le forche caudine di questa nuova serie di partite da affrontare. Inutile fare pronostici, perchè ci sono squadre anche come Verona e Modena, assetate di vendetta dopo le rispettive beffe subite in rimonta nei quarti. Inoltre è lecito chiedersi con quale motivazioni i Block Devils possono tornare in campo. Un segnale però va dato e guadagnarsi la partecipazione a questa coppa, che magari non sarà il massimo, e vincerla il prossimo anno potrebbe essere un buon punto da cui ripartire.

LE CAUSE DEL TRACOLLO - Non è facile spiegare a parole quanto accaduto dal 25 febbraio ad oggi. Di certo non si tratta di una questione fisica, come magari poteva essere lo scorso anno. Probabilmente ci possono essere alcuni automatismi che non hanno più funzionato, con fondamentali anche sono andati in tilt proprio nel momento decisivo. Parliamo del servizio (troppe le battute sbagliate) e della ricezione, che non ha tenuto come doveva. Poi la tendenza ad innervosirsi quando l'avversario iniziava a giocare a briglie sciolte, dando il massimo e prendendole proprio tutte in difesa. Infine, se qualche giocatore aveva la cosiddetta pancia piena non lo sapremo mai. Ma il dado è tratto e, purtroppo, è quel che conta.

IL REGOLAMENTO DELLA DISCORDIA - Non bisogna dimenticarsi di dare a Cesare quel che è di Cesare. Fermo restando che le responsabilità di questa debacle sono totalmente della squadra qualche interrogativo è d'obbligo. Il primo è il seguente: è giusto che chi arriva primo con un vantaggio dai 20 ai 30 punti debba rischiare di essere subito eliminato? La risposta è no. Chi mette assieme record su record deve vincere di diritto lo scudetto, o quantomeno essere ammesso in finale. E' un regolamento, quello vigente, assolutamente antico ed anacronistico e va cambiato. Seconda domanda da porre alla Lega: perchè, anche nei quarti, si è passati dalle tre alle cinque partite, così da stressare ancora di più i giocatori? Con la formula tradizionale sarebbero stati i Block Devils ad andare avanti, così come ad essere eliminate sarebbero state Civitanova e Piacenza, che hanno rimontato da 0-2 a 3-2. Lungi dal voler scomodare la cultura del sospetto qualche domanda ce la si dovrebbe pur fare, perchè oggi, forse, si parlerebbe di tutt'altro. Anche in questo caso si deve riflettere perchè con queste mosse non si privilegia affatto la qualità dello spettacolo, che è ciò che conta davvero. O meglio, dovrebbe contare.

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