Volley A1 femminile, esordio negativo per la Bartoccini: Scandicci tiene fede al pronostico e vince 3-0
Le magliette nere, malgrado il passivo pesante rimediato contro una delle candidate allo scudetto, escono a testa alta dal confronto del PalaBarton. Mercoledì sarà già scontro diretto
Un risultato negativo, dato che l'avversario è di primissimo ordine, ce lo si poteva anche aspettare, ma si può dire che la Bartoccini Fortinfissi Perugia sia uscita a testa alta dal confronto di esordio in A1. La Savino Del Bene Scandicci, pur priva della fuoriclasse cinese Zhu Ting, non ancora al 100% e che ha assistito alla partita dai bordi del campo, ha fatto il suo dovere vincendo con il massimo scarto (17-25; 24-26; 21-25) ma ha dovuto sudare per due set su tre per avere ragione di un'avversaria comunque desiderosa di ben figurare. Anastasia Guerra e compagne tuttavia non hanno tempo eccessivo per leccarsi eventuali ferite: mercoledì prossimo sarà già scontro diretto in trasferta contro Macerata, una neo promossa. Siamo soltanto alla seconda giornata è vero, ma sarà davvero vietato sbagliare.
LE CIFRE - Perugia ce l'ha messa davvero tutta per opporsi al maggior tasso tecnico dell'avversario giocandosela un po' ovunque. Scarti minimi o quasi a muro (5 vs 6), al servizio (5 vs 7), in attacco (34 vs 37%) ed in ricezione (51 vs 52%). Hanno deciso gli errori, per lo più in fase offensiva (11 vs 6) e le iniziative di Ekaterina Antropova, MVP con 21 punti di cui ben 5 direttamente dai nove metri e il 51% in attacco.
LA PARTITA - Botta e risposta in avvio (5-5), poi Sorokaite e Antropova confezionano il primo break (5-8). Bertini ordina il time out e la reazione è immediata: Guerra infila un ace un po' fortunoso e Polder non fallisce l'occasione del riaggancio (11-11). Sorokaite mura per l'11-13, Lazic replica nuovamente (13-13). Perugia si costriusce l'opportunità per passare avanti, ma Mingardi ci mette il muro (13-14). L'inerzia del primo set cambia sostanzialmente: Guerra, ancora non al meglio, è imprecisa (16-19) ed il fallo di formazione commesso subito dopo chiude di fatto ogni tipo di discorso (17-21). A sigillare lo 0-1 gli ultimi tre punti siglati da Antropova, i primi due dai nove metri, valgono il 17-25.
Scandicci innesta le marce alte anche nel secondo set con Alberti e Sorokaite (1-4). Scherban fa 7-11 ma Perugia non molla e inizia a risalire la corrente con Polder e Samedy (12-12). Il diagonale out di Antropova consente ai padroni di casa di mettere il naso avanti (13-12) ma per loro l'illusione dura poco: l'errore di Samedy e la free ball di Alberti producono l'effetto di spostare nuovamente gli equilibri (16-19). Le toscane si porteranno sul 16-22 approfittando di qualche incertezza di troppo dell'avversario, ma non è assolutamente finita: Polder e Guerra trascinano le magliette nere ad una rimonta che ha veramente dell'incredibile: 24 pari e discorso rimandato ai vantaggi, risolti da un servizio di Antropova che tocca il nastro e termina nel campo opposto.
Terzo parziale che si apre ancora nel segno di Antropova (suo l'ace del 2-7). E' fortemente intenzionata a proseguire l'opera Sorokaite con il muro del 4-11. Con Nwakalor la Bartoccini prova a rimettersi in carreggiata, ma inutilmente: il servizio vincente di Alberti vale il 9-17. Sussulto di orgoglio perugino con Dilfer, che fa centro tre volte di fila dai nove metri, ma la squadra di Barbolini riuscirà a portare a termine la missione di potenza con Antropova.