Euro2023 maschile, l'Italia schianta anche la Serbia in un PalaBarton da brividi
Nel primo vero sold out gli azzurri danno spettacolo con un 3-0 senza diritto di replica ed ipotecano il primato nella Pool A. La carovana si sposterà ora ad Ancona
Se l'inizio è stato memorabile, il finale è stato davvero da brividi. In un PalaBarton che ha fatto registrare il primo sold out da quando è stato ristrutturato (peccato non al 100% ma su questo si è già ampiamente dibattuto) l'Italia ha praticamente ipotecato il primo posto nella Pool A infliggendo una dura lezione alla Serbia. Il 3-0, il terzo consecutivo, testimonia lo stato di salute eccellente dei campioni uscenti, che ora si trasferiscono ad Ancona per ottenere anche l'aritmetica negli ultimi due match della fase eliminatoria contro Svizzera e Germania. Si può dunque dire che questa tappa perugina, malgrado gli inconvenienti a più riprese descritti, si è rivelata un grandre successo: la città ha superato con un voto ampiamente sopra la sufficienza questa prova, ospitando un pubblico caloroso, colorato ma nello stesso tempo composto. Che è stato ripagato in pieno da questi ragazzi, per nulla paghi dei successi precedenti.
Derby del cuore
Si può definire almeno in parte così Italia - Serbia. Il palasport perugino ha riaccolto con grandi applausi Aleksandar Atansijevic e Marko Podrascanin, due che da queste parti hanno fatto la storia. I due campioni, al pari del resto della squadra, hanno perso però nettamente il duello con i padroni di casa malgrado siano andati a segno rispettivamente 9 e 3 volte. Del resto contro un Daniele Lavia così (13 punti di cui 1 al servizio, 2 a muro e il 71% di efficacia offensiva) c'era ben poco da fare.
Occhi puntati ovviamente sui due attuali idoli di casa, Simone Giannelli e Roberto Russo. Il regista e capitano si è imposto con 6 punti di cui 2 a muro e l'80% in attacco (dato importante per un alzatore); il centralone invece è andato 10 volte a referto di cui ben 4 a muro (75% in attacco). Si spera che gli standard di rendimeno rimangano tali se non addirittura migliori.
Nell'altro match
Alle ore 18 si è giocata Germania - Svizzera, terminata 3-0 per i teutonici (25-14, 25-16, 25-21). Risultato che vale il secondo posto provvisorio in coabitazione con la Serbia, che però conta una gara in più.
Il tabellino
SERBIA - ITALIA 0-3
Parziali: 15-25, 19-25, 21-25
SERBIA: Podrascanin 3, Todorovic, Kujundzic 5, Krsmanovic 9, Atanasijevic 9, Peric 5, Kapur (libero 12%), Ivovic 2, Batak. Non entrati: Kovacevic, Masulovic, Luburic, Krsteski, Nedeljkovic. All. Kolakovic
ITALIA: Michieletto 12, Russo 10, Romanò 11, Lavia 13, Galassi 7, Giannelli 6, Balaso (libero 30%), Scanferla (libero). Non entrati: Sbertoli, Bottolo, Rinaldi, Bovolenta, Sanguinetti, Mosca. All. De Giorgi
Durata set: 27', 27', 30'. Tot 1 h e 23 min
LE CIFRE
Serbia: battute sbagliate 10, vincenti 2, ricezione 45% (perfetta 21%), attacco 40%, muri 4 (3 Krsmanovic, 1 Ivovic), errori 4
Italia: bs 18, bv 6, ric 61% (perf. 30%), att 57%, mur 10 (2 Giannelli, 2 Galassi, 2 Lavia, 4 Russo), err 2
NOTE: spettatori 4752