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Volley Superlega: operazione riscatto per la Sir Safety Perugia, Ravenna nel mirino

Block Devils al lavoro in vista della decima di Superlega domenica in casa contro la Consar

Operazione riscatto in casa Sir Safety Conad Perugia. Dopo lo stop al tie break di domenica scorsa con Monza, prima sconfitta stagionale dei Block Devils in Superlega, Lorenzo Bernardi ed i suoi ragazzi stanno preparando da martedì il prossimo incontro, decima di campionato ancora tra le mura amiche del PalaBarton, di domenica 2 dicembre contro la Consar Ravenna, quinta forza della Superlega e piacevole rivelazione stagionale.

Lo staff tecnico bianconero sta lavorando sulle situazioni tecniche e tattiche che hanno palesato problematiche la scorsa settimana e soprattutto su quelle che sono le caratteristiche della formazione romagnola di coach Graziosi, squadra che si è finora distinta in positivo per il gioco espresso e che arriva a Perugia in un ottimo momento di condizione come testimoniano quattro vittorie (tutte da tre punti) conquistate nelle ultime cinque giornate che hanno fruttato gran parte dei 15 punti attuali che collocano Ravenna al quinto posto in classifica alle spalle delle quattro big.

I numeri dopo nove giornate raccontano di una Consar, figlia del carattere del proprio allenatore, molto equilibrata in tutti i fondamentali, che concede poco all’avversario (come testimoniano gli errori limitati sia dai nove metri che in attacco), che difende molto, che sa pungere a muro (2,29 a set, la quarta miglior media della Superlega).

Un gruppo tendenzialmente molto giovane quello romagnolo che ha però la sua spina dorsale nelle mani esperti di tre atleti di provata caratura tecnica per la Superlega: il regista classe ’87 Davide Saitta (tra l’altro un ex della partita avendo giocato in A2 a Perugia nella stagione 2010-2011), il centrale belga classe ’89 Verhees (alla sua settima stagione in Italia dopo aver vestito anche le maglie di Latina, Modena, Monza e Vibo) ed il martello argentino pure lui classe ’89 Poglajen. Saitta assicura qualità di rendimento in palleggio ed una distribuzione lineare e precisa, Verhees è centrale completo, forte a muro (24 punti, terzo nella speciale classifica) ed in attacco e con un servizio al salto molto pericoloso, Poglajen sa coniugare al meglio lavoro in prima e seconda linea e pure lui (già 16 ace in campionato) punge dalla linea dei nove metri.

Intorno ai tre un gruppo di giovani in rampa di lancio. Vedi in primis il lussemburghese classe ’96 Rychlicki, arrivato come posto quattro e, complice il problema fisico di Argenta, spostato opposto. Risultato? 181 punti in nove gare (quarto assoluto tra i migliori realizzatori), una media clamorosa a set (5,84), percentuali incredibili in attacco (71% nell’ultimo vittorioso match di Sora). Altro ottimo prospetto al centro, il classe ’97 Russo cresciuto nel Club Italia, al suo primo anno nella massima serie e subito numeri importanti come i 18 muri punto (2 a partita) ed il 56% abbondante in primo tempo. In posto quattro, accanto a Poglajen, il titolare è il classe ’95 Raffaelli, giocatore non altissimo, ma estremamente tecnico e che gioca una palla molto veloce e difficile da murare. In panchina poi spinge forte il classe ’99 Lavia, una delle promesse della pallavolo italiana al quale coach Graziosi sta concedendo sempre più spazio. Chiude la formazione di partenza il libero Goi, sesta stagione consecutiva a Ravenna, atleta fenomenale in difesa e cresciuto molto negli anni in ricezione.

Ravenna, un po’ come Monza, probabilmente verrà al PalaBarton a giocarsela con la serenità di chi non ha i favori del pronostico e niente da perdere. Aspetto che rende i romagnoli cliente pericolosissimo. I Block Devils, a differenza del match di domenica scorsa, dovranno avere maggiore continuità e soprattutto dovranno mantenere calma e lucidità nei momenti delicati del match.  

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