Volley Superlega, Perugia schiaccia Modena: Leon ed Atanasijevic implacabili, Lanza perfetto
Dopo quattro stagioni e tredici sconfitte consecutive, la Sir Safety Conad Perugia sconfigge 3-1 l’Azimut Leo Shoes Modena nel big match
SIR SAFETY CONAD PERUGIA - AZIMUT LEO SHOES MODENA 3-1
Parziali: 25-22, 25-22, 23-25, 25-16
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Atanasijevic 21, Podrascanin 7, Ricci 8, Leon 25, Lanza 21, Colaci (libero), Della Lunga, Seif, Galassi. N.e.: Piccinelli, Hoogendoorn, Gabriele. All. Bernardi, vice all Fontana.
AZIMUT LEO SHOES MODENA: Christenson 2, Zaytsev 15, Anzani 3, Holt 13, Urnaut 17, Kaliberda 7, Rossini (libero), Mazzone, Bednorz 3. N.e.: Benvenuti (libero), Pierotti, Van der Ent, Pinali, Keemink. All. Velasco, vice all. Cantagalli.
Arbitri: Daniele Rapisarda - Andrea Puecher
LE CIFRE – PERUGIA: 22 b.s., 14 ace, 55% ric. pos., 24% ric. prf., 61% att., 6 muri. MODENA: 20 b.s., 7 ace, 46% ric. pos., 21% ric. prf., 53% att., 6 muri.
È un boato assordante, eccitante, quasi liberatorio quello dei quattromila del PalaBarton quando Lanza infila l’ace che chiude il match. Dopo quattro stagioni e tredici sconfitte consecutive, la Sir Safety Conad Perugia sconfigge 3-1 l’Azimut Leo Shoes Modena nel big match, prima contro seconda, della settima di Superlega e vola solitaria al comando della classifica con quattro lunghezze di vantaggio proprio su Modena, più immediata inseguitrice.
Uno spettacolo stasera il palazzetto con i Sirmaniaci (stupenda la coreografia iniziale del Pac-Devil) a dettare il ritmo e tutto il resto del PalaBarton a seguire.
Uno spettacolo che Lorenzo Bernardi mette in campo determinata, assatanata, concentrata e tatticamente perfetta. I Block Devils sono spaziali dai nove metri (14 gli ace, rispettivamente 5, 4 e 3 per gli indemoniati Leon, Atanasijevic e Lanza), sono micidiali in attacco (61% complessivo di squadra, addirittura 71% nel quarto set), sono bravissimi a tenere alta la tensione negli scambi lunghi e di ferro a tenere la barra dritta quando Modena tenta la reazione.
Leon ed Atanasijevic (25 e 21 i punti a referto) sono dei cecchini per il gioco di capitan De Cecco, Lanza è un metronomo in prima e seconda linea (10 i palloni vincenti del martello azzurro), Ricci e Podrascanin (entrambi oltre l’80% e 2 muri a testa) sono due colonne portanti di Perugia. E poi dietro c’è Colaci che le prende tutte, che dà tranquillità a tutti, che esulta per tutti, che è ovunque e sempre dove va il pallone.
Tre set, i primi, tirati, tesi, combattuti, nei quali la squadra di conferma mentalmente una roccia. L’ultimo, il quarto, un vero e proprio show griffato Sir con Leon che abbatte tutto e tutti al servizio, con Atanasijevic e Lanza che tirano forte, ma forte per davvero, con Lorenzo Bernardi che tiene alta la tensione perché vede il suo gruppo spingere a tremila.
Il volo di Perugia continua. Continua alto, a punteggio pieno. Continua dirompente, con la spinta di un pubblico unico. Continua in crescendo, passo dopo passo, grazie al grande lavoro quotidiano di Bernardi e del suo staff. Perugia continua per ora a regnare con diritto.
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