Al presidente della Sir Safey Perugia Gino Sirci l’atteggiamento dei tifosi di Modena nella scorsa partita di Superlega giocatasi al PalaPanini proprio non è piaciuto. Gli emiliani hanno vinto sul campo, ma sugli spalti il comportamento degli Irriducibili, gruppo di tifosi dei canarini, ha lasciato stupefatto il patron dei Block Devils.

In un’intervista rilasciata al Corriere dell’Umbria, Sirci critica aspramente uno degli striscioni esposti nel palazzo dello sport modenese: “Per una finale mancata, un’altra ne avete comprata. Se lo scudetto perderete, cos’altro comprerete...”. Il riferimento è alla recente assegnazione dell’organizzazione delle Final Four di Champions League alla società pallavolistica umbra. Se la Sir dovesse riuscire a superare la fase a gironi, infatti, accederebbe direttamente alle semifinali della manifestazione europea, che si terranno il 29 aprile al PalaLottomatica di Roma.

Un’insinuazione pesante da parte di una frangia del tifo organizzato modenese che non ha lasciato indifferente Sirci: “Gli Irriducibili rappresentano il peggio, non è questo lo spirito della pallavolo, queste cose nel mondo del volley non succedono, semmai accadono in altri sport”. Un vero peccato, anche perché la serata era iniziata nel migliore dei modi, con uno striscione dedicato ai volontari e ai vigili del fuoco che stanno lavorando nelle zone terremotate: "La terra continua a tremare ma i nostri angeli ci sono sempre”.

E il presidente dei bianconeri ne ha anche per la società gialloblù: “La cosa che più mi dà fastidio è la società di Modena. Invece di isolare questi pseudo tifosi, li assecondano, li proteggono, nessuno che prende le distanze. Io, al contrario, li avrei evitati, perché gettano discredito sulla loro pallavolo, ma anche sull’intero movimento del volley nazionale”. Inevitabile la conclusione di Sirci: “Modena oggi è questo e tutta Italia lo sa”.