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Serata storica! La Sir Perugia batte la capolista Lube davanti a 4mila tifosi

Spettacolo puro a Pian di Massiano in un ambiente fantastico con i Block Devils che, trascinati da un super Atanasijevic, sconfiggono al tie break la capolista Macerata. Kovac le indovina tutte ed alla fine, dopo mille emozioni

SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA-LUBE BANCA DELLA MARCHE MACERATA 3-2
Parziali: 20-25, 25-19, 22-25, 25-21, 16-14
Durata Parziali: 26, 25, 32, 29, 22. Tot.: 2h 14’
SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA: Paolucci 1, Atanasijevic 31, Semenzato 9, Barone 9, Petric 20, Della Lunga 1, Giovi (libero), Mitic 2, Cupkovic 1, Vujevic 6. N.E.: Buti, Della Corte, Fanuli (libero). All. Kovac, vice all. Fontana.
CUCINE LUBE BANCA DELLA MARCHE MACERATA: Baranowicz 3, Zaytsev 24, Podrascanin 9, Stankovic 10, Kurek 20, Kovar 10, Henno (libero), Parodi 4, Patriarca, Martino 1, Monopoli 1. N.E.: Giombini, Paparoni (libero). All. Giuliani, vice all. Cadeddu.
Arbitri: Omero Satanassi - Andrea Puecher
LE CIFRE – PERUGIA: 14 b.s., 6 ace, 50% ric. pos., 34% ric. prf., 43% att., 11 muri. MACERATA: 14 b.s., 9 ace, 39% ric. pos., 20% ric. prf., 45% att., 11 muri.

La storia è scritta! La Sir Safety Banca di Mantignana Perugia sconfigge al tie break, al termine di un’odissea di emozioni che solo il grande volley sa regalare, la capolista Lube Macerata e si regala una serata di gloria in un PalaEvangelisti gremito di oltre quattromila tifosi, spettatori di una gara da mettere negli annali dei Block Devils che, per la prima volta, riescono a superare la corazzata marchigiana.

La storia siamo noi, e non è solo lo slogan bianconero. È il riassunto di una squadra fantastica, capace di superare le tante difficoltà avute in settimana con i vari Buti, Vujevic e Giovi, e di superarsi soprattutto in campo contro campioni del calibro di Zaytsev e Kurek, tanto per citarne due.

Kovac le indovina tutta dalla panchina, al resto pensano i Block Devils, fenomenali in fase break, dal servizio al muro fino alle mille difese di Giovi, e trascinati in attacco dalle bordate di “Drago” Petric e da quel fenomeno di 22 anni di nome Aleksandar Atanasijevic, solo “Magnum” per chi frequenta il PalaEvangelisti. L’opposto bianconero ne mette a terra 31, guidando la riscossa di Perugia nel quarto set e soprattutto girando come un guanto il tie break quando, sotto 12-14, indovina la serie giusta al servizio che fa esplodere i tifosi della Sir.

Ma tutti i ragazzi sono stati encomiabili, da Della Lunga allo stoico capitan Vujevic, da Semenzato e Barone, abilissimi a muro a Paolucci, sempre lucido in regia, fino a Mitic, letale al servizio, e Cupkovic, braccio caldo quando serve in attacco. Difficile non esaltare stasera la squadra, alla fine accerchiata dai supporters festanti per una notte magica.Notte che, complici anche i risultati degli altri campi, consente alla Sir di blindare al momento il quarto posto, con Verona prima inseguitrice a sei lunghezze.

Notte da mettere in fretta nel cassetto delle giornate speciali, perché mercoledì Perugia ha un altro appuntamento con la storia, sempre tra le mura amiche del PalaEvangelisti. C’è Verona per il quarto di finale di Coppa Italia con in palio un pass per le Fina Four di Bologna. I ragazzi hanno la possibilità di scrivere un’altra pagina del loro libro…
 
LA CRONACA
 

Kovac presenta al via Barone e Della Lunga al posto degli acciaccati Buti e Vujevic. Regolarmente al suo posto il libero Giovi. Macerata è in formazione tipo con Kovar in diagonale con il polacco Kurek. Si parte in un PalaEvangelisti completamente esaurito. Il primo punto lo firma proprio “Veleno” Barone. Atanasievic è subito caldo (4-4). Ace di Zaytsev per il primo break (4-6). I Blockv Devils restano in contatto grazie ancora ai colpi dell’opposto serbo (10-11). Il punto di Kovac fa ripartire la Lube (11-14). Gli ospiti insistono con il contrattacco vincente di Zaytsev (13-17). Macerata gioca bene e si aggiudica un bellissimo scambio per il 14-20 che costringe Kovac al timeout discrezionale. Atanasijevic prova a scuotere i bianconeri fermando a muro Kurek (16-20), imitato nell’azione successiva da “Drago” Petric in contrattacco con coach Giuliani che ferma il gioco (17-20). La Lube è però squadra di rango e rimette le marce alta con Zaytsev (18-23). Proteste bianconere per un tocco del muro sull’attacco di Petric non ravvisato dall’arbitro che porta gli ospiti al set point (19-24). Chiude un servizio out di Petric (20-25).

Alla ripresa Kovac getta nella mischia il febbricitante Vujevic per Della Lunga. Partono meglio i Block Devils che, con Barone al servizio, si portano avanti 5-2. Atanasijevic e Petric tengono il vantaggio dei padroni di casa, nonostante un’altra discutibile decisione arbitrale (10-7). L’errore di Zaytsev in diagonale porta alla sospensione obbligatoria con la Sir avanti di quattro lunghezze (12-8). L’ace del capitano con l’aiuto del nastro sigla il 13-8. Atanasijevic e Petric si scatenano e la Sir vola 21-13! È “Magnum show” al PalaEvangelisti (23-16). Petric va a segno da posto quattro e regala il set point a Perugia (24-17). Macerata si avvicina con il contrattacco di Zaytsev (24-19). Chiude il solito Atanasijevic (25-19).
Il terzo set parte con i Block Devils ancora sugli scudi con la premiata ditta Atanasijevic-Petric immarcabile (6-2). Semenzato ferma a muro Stankovic (7-2) e Giuliani cambia la regia inserendo Monopoli. Zaytsev guida la rimonta Lube piazzando due ace imprendibili (8-6). È Atanasijevic a far girare i Block Devils (9-6). Monopoli si esalta a muro e la Lube è lì (9-8). C’è l’aggancio a quota 11 con il muro di Kurek, poi Atanasijevic mette a terra il pallone che porta al timeout tecnico (12-11), tra gli applausi dei quattromila del PalaEvangelisti per la grande pallavolo in campo. Macerata si porta in vantaggio con l’ace di Stankovic (14-15). Controbreak bianconero con il contrattacco di Atanasijevic (16-15) e nuovo sorpasso ospite con l’ace di Zaytsev ed il muro di Podrascanin (16-18). Petric dà fiato alle speranze bianconere (17-18). Si arriva in volata dopo il punto di Atanasijevic (22-23), con Giuliani che spezza il ritmo chiamando timeout. Fa bene perché l’opposto sebo tira in rete il servizio (22-24). Non così Zaytsev che piazza l’ennesimo ace della sua gara e manda avanti i suoi di un set (22-25).

Si riparte con Macerata di nuovo con Baranowicz in regia e Parodi confermato in campo al posto di Kurek. Equilibrio nelle fasi iniziali con l’ace di Barone che porta avanti i suoi (4-3). Sul 6-6 gli ospiti piazzano un parziale di 0-4 che costringe Kovac al timeout (6-10). Sull’11-14 Kovac gioca la carta Mitic in regia. Perugia tiene con buona continuità il cambio palla e con l’ace di Semenzato ed il colpo a segno di capitan Vujevic si riporta a contatto (15-16). È Zaytsev a suonare la carica per la Lube (15-18). Sul 16-18 di nuovo in campo Kurek per Parodi, mentre Kovac cambia Vujevic con Cupkovic. Proprio Kurek tira out e di nuovo Sir a -1 (17-18). Pipe spettacolare di Petric ed è parità (18-18). Atanasijevic si esalta in contrattacco, dopo l’ennesima grande difesa di Giovi, ed a muro su Zaytsev ed è sorpasso bianconero (20-18). Il muro di Macerata ferma Atanasijevic (20-19). Out Zaytsev (21-19). Pipe vincente di Kovar (21-20). Atanasijevic fa impazzire il PalaEvangelisti con attacco e muro punto! (23-20). Semenzato mura Podrascanin ed è set point Perugia (24-20). Parodi a bersaglio (24-21). Al servizio lo spauracchio Zaytsev che stavolta tira out e si va al tie break (25-21).
Lo show delle due squadre prosegue nel quinti set con Petric che vola per il 4-2 Perugia. Una meraviglia il punto del 6-4 di Atanasijevic dopo una difesa incredibile di Henno. Ace del “Drago”! (7-4). Zaytsev dà il cambio palla ai suoi (7-5). Atanasijevic spolvera la riga da seconda linea e si cambia campo 8-5. Punto di Kovac da posto quattro (8-6). In rete zaytsev dai nove metri (9-6). Ace di Mitic (10-6), con Giuliani che chiede timeout. La Lube, sempre una squadra fantastica, rientra e sorpassa fino al 12-14 con Kovac che, nel frattempo, ha inserito di nuovo Paolucci. A quel punto si erge in campo assoluto protagonista Atanasijevic. L’opposto serbo attacca a punto e, sul 13-14, indovina la serie al servizio che spezza in due la partita. Errore di Zaytsev (14-14), contrattacco “Magnum” (15-14) e punto finale di Petric. Al PalaEvangelisti parte una storica serata di festa!

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