Trapani-Perugia, parla Bisoli sul momento difficile, sulla formazione da schierare

Domenica di attesa per i tifosi del Grifo: domani il Perugia sarà impegnato nel posticipo del sesto turno di campionato contro il Trapani, squadra allenata dal perugino Serse Cosmi. Una sfida importante e difficile, che arriva dopo una settimana complessa, costellata da problemi fisici e recriminazioni per quanto accaduto sabato scorso con il Cesena.

Niente allarmismi – Nonostante il momento complicato, Pierpaolo Bisoli predica calma e invita tutti a non lasciarsi prendere dallo sconforto a causa degli infortuni: “Siamo in un momento di emergenza, ma dobbiamo superarlo, tutti uniti e con il sorriso. Parigini è con l’under 21 e Mancini non verrà convocato perché ha problemi a un flessore, mentre cercheremo di portare in panchina Spinazzola e Rossi. Anche Comotto è in forte dubbio, dovremo valutare meglio domani, ma credo non sarà facile averlo a disposizione”. 

Per il tecnico biancorosso non c’è motivo di essere in ansia perché “il lavoro sta dando i suoi frutti, dobbiamo proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso. Tutti storcevano il naso per lo 0-0 col Crotone, ma mi pare gli unici capaci di metterli in difficoltà siano stati i miei giocatori. La classifica? Ora non mi interessa, la guarderò da dicembre in poi. Noi non meritiamo questi 5 punti, questo è un periodo che ci è sfavorevole. Ma la fortuna bisogna andare a cercarsela attraverso il lavoro, le giocate e andando a trovare qualche palla sporca. In fondo, se domani dovessimo vincere saremmo a 5 lunghezze dalla prima e a 4 dalla seconda”.

Formazione – Nonostante la tranquillità espressa dall’allenatore, tutti sanno che la coperta è pronta. La lista degli assenti è lunga e i sostituti non appaiono ancora al massimo della forma: “Zapata e Alhassan sono due giocatori che non hanno fatto la preparazione con noi e non possono avere la stessa autonomia del resto del gruppo. Masahudu è entrato discretamente nel match con il Cesena e se domani sentirà qualche piccolo fastidio dovrà sopportarlo. Io, lo staff medico e la società ci siamo 24 ore su 24, ma adesso sta a lui venirci incontro”. 

La grande sorpresa della passata giornata è stata l’esplosione del 18enne Drolé, ma Bisoli frena i facili entusiasmi nei confronti dell’ivoriano: “Bisogna stare attenti con i giovani, vanno ‘dosati’ bene. Non mi stupirebbe se domani Drolé facesse fatica a toccare la palla, ma in questo momento sono costretto a dargli continuità. I giovani possono avere dei grandi picchi – come è successo sabato scorso – ma anche dei momenti molto complicati e in quei casi vanno saputi proteggere e 
stimolare”. 

Morale – L’allenatore di Porretta Terme ammette che nello spogliatoio comincia a farsi sentire il peso provocato dalla mancanza di vittorie: “E’ normale che ci sia un po’ di tensione, specialmente se tutti i giorni si scrive che la vittoria non arriva, che l’allenatore è già in bilico. Sono uomini e lo recepiscono. Io però gli ho detto di star tranquilli perché stanno facendo bene e il pubblico lo ha capito. Siamo la miglior difesa della B, ci manca di segnare, ma finché vedrò lavorare i ragazzi in questo modo sarò contento. Poi è ovvio che se la dea bendata aprisse gli occhi sarebbe meglio”.

L’analisi dell’avversario – I biancorossi se la vedranno con un Trapani ancora imbattuto in questo torneo e Bisoli dimostra di conoscere alla perfezione le armi dei granata siciliani: “Davanti sono davvero forti: giocano un calcio rapido, propositivo, palla a terra. Mi sembra che parlino solo di salvezza, ma hanno tutti giocatori di esperienza, 9 punti in classifica e una loro identità consolidata. Ho visto che in casa hanno sempre segnato, quindi dovremo stare molto attenti. In ogni caso sono convinto che il Grifo andrà in campo e venderà cara la pelle. Siamo tutti alla ricerca di questa vittoria, ma sono sicuro che prima o poi arriverà. Precedenti con Cosmi? Uno solo, quando lui allenava il Pescara e io il Cesena: persi 2-1 e la mia squadra sbagliò anche un rigore”.