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Perugia-Venezia 0-1, le pagelle: la 'mossa' Dragomir non premia Oddo, follia di Iemmello

Bene Falzerano che corre per tre e fa il terzino dopo l'espulsione di Rosi. Male il rumeno da trequartista con il tecnico, alle prese con la continua emergenza, che tarda poi a correggere il suo 4-3-2-1. Melchiorri fermato dal palo, pesante il rosso preso da 'Re Pietro' nel recupero

Le pagelle del Perugia dopo il match perso 1-0 al 'Curi' contro il Venezia nell'ultima gara del 2019 e del girnone di andata di Serie B.

VICARIO SV Una domenica surreale per il giovane portiere biancorosso, che dopo la gara ha cercato di scuotere il Grifo senza tanti giri di parole. Incolpevole sul gol di Montalto che insacca a un metro dalla porta (24'), si ritrova sconfitto senza aver fatto una parata al termine di una gara vissuta quasi da spettatore.

ROSI 5 Al rientro dalla squalifica, il capitano lascia ingenuamente la squadra in dieci nel momento più difficile. Dopo un primo tempo in sordina inizia la ripresa facendosi scippare la palla in zona pericolosa da Maleh, poi murato da Falasco (50'). Prova a farsi perdonare poco dopo quando però 'cicca' il destro al volo dal limite (54') e poi, a trasformare in un incubo la fine del suo 2019, al 61' arriva il rosso per la gamba alzata su Maleh, che cercava la palla di testa. 

SGARBI 6 Prezioso all'11', quando devia in corner una pericolosa conclusione di Maleh, insieme a tutti i compagni è sorpreso sull'azione del gol veneziano ma non commette sbavature e sembra in affanno solo al momento di iniziare l'azione da dietro. Nella ripresa con la squadra in dieci cerca persino qualche affondo (e nel recupero chiude da centravanti aggiunto) ma sulla sponda di Capone al 77' di testa non inquadra la porta. Compleanno poco fortunato per il 22enne centrale biancorosso.

FALASCO 6 In difficoltà come il compagno di reparto al momento di iniziare l'azione, non commette errori particolari quando c'è da difendere. E se sbaglia un paio di lanci è buono invece quello del 30' per Iemmello, che con una 'spizzata' manda al tiro Buonaiuto. Un minuto dopo su azione da corner colpisce male di sinistro nel cuore dell'area ma è bravo poi nella ripresa a opporsi alle conclusioni di Maleh (50') e Caligara (57'). 

NZITA 5 Promosso ormai titolare per l'infortunio di Di Chiara, sembra partire bene ma va in difficoltà dopo un quarto d'ora quando cerca un dribbling rischioso su Caligara, che gli scippa il pallone e mette i brividi al Grifo con un tiro-cross a fil di palo (14'). Fatica a trovare l'intesa con Buonaiuto, da lui lanciato un paio di volte già in posizione di fuorigioco, e al 22' interviene con foga eccessiva su Capello che travolge dopo aver toccato il pallone. Si prende così il giallo e sulla successiva punizione si fa anticipare Montalto che a porta vuota insacca (24'). Cerca di non abbattersi e nella ripresa, con il Grifo in dieci, fa quello che può sulla sinistra arrivando al cross all'86', quando serve in area un invitante palla non sfruttata da Capone

FALZERANO 6 Costretto a sdoppiarsi nel primo tempo, quando da mezzala cerca l'inserimento e alza il pressing senza poter però trascurare la fase difensiva, anche a inizio ripresa è lui a suonare la carica mandando al tiro Capone (48') e costringendo poi al giallo Maleh (52'). Dopo l'espulsione di Rosi si 'abbassa' per fare il terzino a tutta fascia e con la squadra in dieci lui corre per tre. Suo poi all'86' il cross per Melchiorri che di testa sfiora il palo. 

CARRARO 5 Arrivato in riserva alla fine dell'anno, come a Trapani è poco reattivo e resta avulso dal gioco costringendo i due centrali difensivi ad assumersi in esclusiva il lavoro di impostazione. Mai in partita, nell'intervallo Oddo lo lascia negli spogliatoi (dal 1' st CAPONE 5,5 Entra bene nel match e a tre minuti appena dal suo ingresso impegna Lezzerini dal limite dopo un bello scambio con Falzerano. Al 77' è sua la sponda di testa non sfruttata da Sgarbi su punizione di Buonaiuto come suo è il lancio per Iemmello che porta al palo di Melchiorri all'83', ma tre minuti dopo colpisce male col piatto destro su un invitante cross di Nzita sprecando una buona chance)

NICOLUSSI CAVIGLIA 5,5 Inizia da mezzala sinistra, prima del riposo trasloca a destra e poi inizia la ripresa da regista per poi tornare mezzala al fianco del neo entrato Balic (60'). Gara complicata per il giovane talento juventino: lotta e non si risparmia mai, ma questa volta non trova gli spunti visti nelle precedenti apparizioni (dal 31' st MELCHIORRI 6 Ormai ai margini e con la testa già al mercato, non si tira comunque indietro quando Oddo per non rischiare l'affaticato Falcinelli lo butta dentro nel finale. Sue le uniche vere occasioni del Perugia: prima il palo colpito all'83 con una splendida girata di sinistro, poi quello sfiorato in torsione di testa tre minuti dopo)

DRAGOMIR 5 Di nuovo titolare dopo le tre giornate di squalifica per il rosso rimediato col Cosenza, viene schierato alto a destra come trequartista ma il mancino rumeno è un corpo estraneo alla squadra per tutto il primo tempo. Zero pressing (con Falzerano costretto agli straordinari), è troppo defilato per sostenere lo statico Carraro in fase di palleggio e a ridosso del riposo Oddo lo riporta nel ruolo di mezzala. Che non sia giornata per lui lo si capisce però definitivamente al 55', quando calcia malamente un invitante pallone offertogli da Iemmello. (dal 15' st BALIC 5,5 Dentro per dare ordine e qualità in regia contro un Venezia compatto e forte del vantaggio, dopo un minuto assiste all'espulsione di Rosi e con l'inferiorità numerica il suo compito si fa più difficile. Senza un altro palleggiatore vicino, praticamente solo in mediana nello spregiudicatissimo Grifo del finale, ci mette dinamismo e voglia ma non riesce a incidere).

BUONAIUTO 5,5 Non al meglio della condizione, parte rubando subito palla al limite e mandando al tiro Iemmello (2') ma poi fatica a trovare l'intesa a sinistra con Nzita, che lo lancia un paio di volte in fuorigioco. Dialoga meglio con Nicolussi ma non riesce comunque a sfondare e l'unica volta che va al tiro, su 'spizzata' di Iemmello, calcia troppo centrale per impensierire davvero Lezzerini (30'). Ci riprova al 34' quando si libera di due avversari con una serie di finte ma poi scivola al momento di calciare. Nella ripresa costringe Fiordilino al giallo e pennella su punizione per Capone che fa invano da sponda a Sgarbi (77'), poi chiude col fiatone e con una conclusione 'murata' da Ceccaroni (41'). Come per Sgarbi candeline amarare anche per il 27enne fantasista napoletano

IEMMELLO 5 Dopo aver rimproverato Gyomber per l'ingenua espulsione di Trapani è lui a cascarci e con il rosso rimediato per proteste nel recupero rovina in maniera definitiva una prova non esaltante ma comunque generosa, fatta di corsa e sacrificio a servizio della squadra nonostante un problema alla caviglia. Subito al tiro (murato da Fiordilino al 2'), alla mezzora innesca poi Buonaiuto con una 'spizzata' aerea ma sembra nervoso e già prima del riposo (42') si prende il giallo per un fallo su Casale. Al rientro dall'intervallo suona la carica rubando palla a Ceccaroni per mandare Dragomir alla conclusione (da dimenticare) e poi, quando la squadra resta in dieci e alla fine con quattro punte in campo, fa il 'tuttocampista' senza risparmiarsi e servendo di petto la palla che Melchiorri poi calcia sul palo. Tutto questo fino alla follia del 96', che costringerà ora il Grifo a ricominciare il girone di ritorno senza il capocannoniere del torneo.

ALL. ODDO 5 Gli alibi non gli mancano, con Di Chiara che ha raggiunto in infermeria i lungodegenti Angella e Kouan e Gyomber fuori per squalifica dopo l'assurdo rosso rimediato a Trapani. Out anche Fernandes e Falcinelli (vittima di un affaticamento muscolare e in panchina per onor di firma), resta davvero poca scelta al tecnico che ritrova però Rosi e Dragomir e rimodula il suo 4-3-2-1 rinunciando inizialmente a Capone (non al top come Buonaiuto) per fare spazio proprio al rumeno nel ruolo di trequartista dietro all'acciaccato Iemmello (problemi a una caviglia). Una scelta (spiegata poi in sala stampa dopo il match) che non paga e che lui tarda forse troppo a correggere, riportando Dragomir in mediana solamente a ridosso dell'intervallo. L'espulsione di Rosi complica poi ulteriormente la partita a un Grifo comunque confuso e privo di idee, già sotto per il gol preso al 23' sull'unico tiro in porta del Venezia. E a rendere ancora più amara la fine del 2019 arrivano poi il palo colpito da Melchiorri e l'espulsione di Iemmello per proteste al 96', terzo rosso diretto rimediato nel finale dopo quelli di Dragomir col Cosenza e di Gyomber a Trapani. Una costante che dovrebbe preoccupare Oddo il cui Grifo, oltre ai punti, rischia di perdere anche la testa. 

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