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Perugia-Spezia: la febbre da Grifo colpisce anche Cosmi, tocca a Bazzani

Alla vigilia della sfida con i liguri il tecnico, a letto con l'influenza, sostituito dal vice in conferenza stampa: "Il mister è in dubbio, ma farà di tutto per esserci. Coi liguri sfida difficile ma giochiamo al Curi e dobbiamo avere rispetto, non paura. E la classifica..."

Giuliano De Matteis 07 febbraio 2020 14:51

NUOVE RISORSE - Tra quelli che dovrebbero trovare posto dal primo minuto c'è intanto Leandro Greco, 33enne centrocampista arrivato nell'ultimo giorno di mercato dopo essersi svincolato dal Cosenza: "Per uno che in questa stagione non ha avuto grande minutaggio si è presentato in buone condizioni - ha spiegato Bazzani -. Abbiamo tre registi con caratteristiche diverse (Carraro e Konate gli altri due, ndr) e in base a chi verrà scelto di volta in volta ci sarà poi da adattare la squadra scegliendo gli altri ai suoi lati. Greco comunque è in grado di giocare dall'inizio e in quella zona del campo può darci esperienza e conoscenza del ruolo". L'ex romanista potrebbe poi non rappresentare l'unica novità di formazione rispetto all'ultimo match vinto a Castellammare, con Falasco che insidia Nzita sulla fascia sinistra dove potrebbe finire anche Rosi (ieri affaticato) se in difesa venisse schierato Rajkovic, che è arrivato da svincolato e ha già debuttato nel finale della partita contro la Juve Stabia: "Nzita e Konate sono giovani, lanciati da titolari in un Perugia ambizioso e hanno retto bene la pressione. Devono migliorare, ma siamo contenti di loro anche se adesso abbiamo anche altre soluzioni da prendere in considerazione. Rajkovic? Ha una struttura e un motore che gli permettono di sopperire alla mancanza di minutaggio e già a Castellammare ci ha dato venti minuti di grande sostanza, in una fase della gara in cui si è rivelato prezioso nelle numerose mischie in area. Se non sarà titolare in questa partita lo sarà nella prossima".