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Serie B- E'ufficiale: il campionato sarà a 19 squadre

La Lega B dopo il caos generato da possibili ripescaggi dice basta. Il campionato resta a 19 squadre e resta invariata la data di inizio, il 24 agosto con l'anticipo della prima giornata

La Lega ha detto stop al caos dei ripescaggi per il prossimo campionato. Con una nota ufficiale ha, infatti, reso noto che la presentazione dei calendari avverà lunedì alle ore 19:00 con complessive 19 squadre totali. La Lega B - informa una nota - inoltre, si riserva ogni azione in ogni sede nei confronti di tutti coloro che si sono resi e si renderanno responsabili di condotte e comportamenti e azioni antigiuridiche, illegittime e pregiudizievoli nei confronti della Lega e/o delle società associate. 

La decisione. Si aspetta dunque solo la delibera a firma di Fabbricini per bloccare la serie B a 19 squadre come chiesto da molti presidenti delle squadre di cadetteria. E dunque niente serie B per Novara, Catania, Siena, Ternana, Pro Vercelli, Entella che sarebbero però già sul piede di guerra pronte a fare ricorso e battere i piedi per avere una qualche possibilità senza vedersi sbattere la porta in faccia. 

Rabbia. A dir poco infuriato l'amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco:"Noi siamo pronti a bloccare tutti i conti della Figc se non verranno rispettate le regole" ha tuonato "I format dei campionati non si possono cambiare dalla sera alla mattina ed esigo che entro stasera vengano fatti i ripescaggi. Noi da parte nostra andremo avanti passando per tutti i gradi di giudizi che esistono perchè si stanno bypassando le regole". 

Furia Entella. Pure il club di Chiavari non ci sta ed ha pubblicato un durissimo comunicato stampa. "l campionato di serie B 2017/2018 è stato gravemente inquinato e falsato da vari episodi: utilizzo di denaro di provenienza illecita e consistenti pagamenti in nero da parte del Foggia, bilanci clamorosamente falsificati con plusvalenze inesistenti da parte del Cesena, senza i quali lo stesso Cesena non si sarebbe potuto iscrivere al campionato, campagna acquisti milionaria da parte del Bari, società poi fallita con ingenti debiti risultanti da quella campagna, e altro ancora.
L’Entella, prima tra le società retrocesse sul campo, ha cercato in tutti i modi di richiamare l’attenzione su queste distorsioni, chiedendo giustizia con il ripristino di una classifica veritiera e non falsata dalle gravi violazioni già ricordate. Purtroppo la tutela delle società corrette e oneste contro quelle scorrette e truffaldine non sembra essere stata al centro dell’attenzione né degli organi di controllo federale, né delle corti della giustizia sportiva né di Figc e Coni che certo non devono entrare nel merito di singoli casi, ma devono esprimere un chiaro indirizzo a favore dell’onestà, della lealtà, della trasparenza delle gestione dei club calcistici. Ciò non è avvenuto. Un forte richiamo a rigore e onestà insieme ad una seria riforma della giustizia sportiva deve costituire oggetto di un chiaro impegno da parte di tutte le componenti per ogni ipotesi di governance futura del calcio italiano. l mondo del calcio è alla deriva, tra regole cambiate all’improvviso e ricorsi a pioggia il caos è assoluto. Non ci stiamo ad essere gli unici a pagare dazio. Faremo ogni cosa possibile per tutelare gli interessi dell’Entella e del calcio pulito. Questa sarà la nostra battaglia del futuro, sperando di non rimanere soli.". 

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