rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Sport Pian di Massiano

Il Grifo in trasferta a Pisa, Bucchi: "Battiamo Gattuso per 'battere' l'incubo del sisma che ci ha colpito tutti"

Il Perugia giocherà in Toscana dopo una settimana di paure e ansie per il terremoto che ha devastato la Valnerina. Quella di domani sarà una sfida tra due vecchi amici

“Proviamo timore ogni volta che il tavolo trema, dobbiamo sfogarci”. Cristian Bucchi racchiude in una frase tutte le ansie e le paure vissute dal Perugia in questa settimana di scosse e distruzione in Valnerina e nelle Marche. Dopo il successo con il Vicenza il Grifo torna in campo con la seconda trasferta di fila. Si va a Pisa per cercare continuità e scacciare le cattive sensazioni lasciate dal terremoto. Prima delle parole del tecnico, tra l’altro, il presidente Santopadre ha presentato l’iniziativa del Perugia Calcio a sostegno di Norcia.

Formazione – L’undici biancorosso che scenderà in campo all’Arena Garibaldi è praticamente fatto: “L’unico dubbio è sul sostituto di Volta. Devo dire che Mancini mi è piaciuto molto nei secondi 45 minuti di Vicenza, dunque vedremo. Per quanto riguarda gli indisponibili abbiamo solo Santopadre e Del Prete, con quest’ultimo che rientrerà in gruppo da mercoledì”.

A Pisa – L’avversario di domani sarà il Pisa di Gattuso, squadra che il tecnico conosce molto bene avendola affrontata lo scorso anno con la Maceratese: “Non mi fa un effetto particolare andare a Pisa. L’anno scorso è stata una bella sfida, abbiamo perso contro di loro nei playoff con tanta sfortuna. Ma non cerco rivincite”. Pisa che sta vivendo un momento complicato dal punto di vista societario e che, per certi versi, ricorda il Grifo della scorsa stagione avendo la miglior difesa e il peggior attacco: “Affrontiamo una squadra forte, perché al di là delle difficoltà ha 15 punti. Io ho giocato e so che nei momenti di difficoltà ci sono due strade: o ci si disgrega o ci si compatta alla grande, il Pisa ha imboccato questa seconda squadra”.

Paura e rabbia – Eppure Bucchi non teme “l’impatto mentale alla gara. Il gruppo più arrabbiato in questo momento è il nostro, non per quanto succede in campo ma fuori. Il terremoto ci ha segnato, spesso siamo lontani dalle nostre famiglie e la paura è tanta. Quindi dobbiamo andare in campo con coraggio e per sfogarci”. Alla domanda se ci sono dei punti di contatto tra la sfida di Vicenza e quella di domani, Bucchi risponde in modo secco: “Sono due squadre simili dal punto di vista difensivo. Il Pisa fa della difesa la sua forza, noi dovremo essere bravi a sfruttare gli episodi, che saranno fondamentali. L’unico momento in cui mi preoccupo è quando la squadra pensa di dover vincere 5-0 e fare calcio champagne, su questo dobbiamo ancora migliorare. E’ un percorso lungo ma ci riusciremo”.

Amico Gennaro – Il tecnico biancorosso parla della propria amicizia con Gennaro Gattuso, tecnico del Pisa e suo prossimo avversario: “Con Rino siamo grandi amici, ci sentiamo spesso e abbiamo condiviso un’esperienza bellissima in under 21 e i corsi per diventare allenatore. E’ una persona che stimo moltissimo, ha dimostrato di essere un grande professionista e di avere grande umiltà: è un campione del mondo che si è rimesso in gioco, è andato in Lega Pro a farsi le ossa e si è fatto amare dal pubblico e dai suoi calciatori. E’ un grande orgoglio per me essere suo amico”.

Scelte – Domani sarà una gara speciale per Ricci, giocatore che lo scorso anno ha ottenuto la promozione proprio a Pisa. Bucchi però non lo schiererà dal primo minuto: “Non credo che Matteo abbia più stimoli degli altri, pur avendo giocato l’anno scorso a Pisa. Se entrerà sono sicuro che darà il massimo, ma credo che farà lo stesso anche Zebli”. E su Drole: “Sta bene, avrai voluto dargli qualche minuto anche a Vicenza ma non ho potuto. Deve solo trovare un po’ di minutaggio e poi potrà darci una grande mano nelle ripartenze, cosa che finora non abbiamo sfruttato un granché”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Grifo in trasferta a Pisa, Bucchi: "Battiamo Gattuso per 'battere' l'incubo del sisma che ci ha colpito tutti"

PerugiaToday è in caricamento