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Profumo di Scudetto, la Sir Perugia nella storia: in finale per il tricolore

I biancorossi hanno espugnato il campo di Piacenza ottenendo il punto che porta diretti in finale di serie A di Volley. Una partita straordinaria, perfetta: cronaca, tabellino e commenti

COPRA ELIOR PIACENZA-SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA 1-3
Parziali: 22-25, 25-18, 22-25, 19-25
Durata Parziali: 29, 24, 31, 32. Tot.: 1h 56’
COPRA ELIOR PIACENZA: De Cecco 3, Vettori 17, Simon 11, Fei 8, Papi 7, Zlatanov 20, Marra (libero), Le Roux, Tencati, Smerilli. N.E.: Partenio, Husaj. All. Monti, vice all. Delmati.
SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA: Paolucci 3, Atanasijevic 23, Barone 4, Buti 7, Petric 18, Vujevic 7, Giovi (libero), Mitic, Della Lunga, Cupkovic. N.E.: Fanuli (libero), Semenzato, Della Corte. All. Kovac, vice all. Fontana.
Arbitri: Roberto Boris - Sandro La Micela
LE CIFRE – PIACENZA: 21 b.s., 8 ace, 50% ric. pos., 27% ric. prf., 57% att., 4 muri. PERUGIA: 14 b.s., 9 ace, 55% ric. pos., 27% ric. prf., 49% att., 7 muri.

Perugia, la nostra Perugia, vola in finale scudetto! Perugia, la nostra Perugia, che anche stasera al PalaBanca ha portato oltre settecento fantastici tifosi, conquista l’atto conclusivo di una stagione che in Umbria vorremmo davvero non finisse mai! È una Sir Safety Banca di Mantignana Perugia delle meraviglie quella che sbanca il palasport della Copra, finora inviolato per tutto l’anno, e porta il popolo bianconero alla serie con la Lube Macerata che vale il tricolore. Un match fantastico dei Block Devils che giocano la gara perfetta, fatta di qualità al servizio, ottima correlazione muro-difesa, gioco fluido ben orchestrato da Paolucci e soprattutto un cuore infinito. 

E poi due incredibili attaccanti come l’Mvp Petric e Atanasijevic. 41 punti 41 per i due martelloni serbi, terminali implacabili di un sestetto che gira come un orologio, che riceve come meglio non potrebbe con Giovi e capitan Vujevic, che si fa sentire al centro con Buti e Barone. Che non molla mai di un centimetro, che ci crede sempre, che odia uscire dal campo senza prima aver fatto cadere l’ultima goccia di sudore. E che ha un tecnico in panchina, il mago Kovac, a cui va eretto un monumento per come ha saputo plasmare la sua creatura. Partita per cuori forti, con Piacenza che ci ha provato in tutti i modi, spinta da capitan Zlatanov e Vettori, ma con Perugia più forte di tutto e di tutti, compresa la bolgia del PalaBanca.

E quando Atanasijevic, e chi altrimenti?, ha sparato il missile al servizio che ha chiuso la sfida nel quarto set, è stata apoteosi vera! Gioia incontenibile di un popolo che si è innamorato della squadra del presidente Sirci, che ha spinto con i propri cori incessanti i ragazzi in campo, che sogna, lui può farlo con diritto, a occhi aperti. Tutto, davvero, bellissimo! Adesso giovedì con Macerata comincia un’altra storia. Come sempre, terribilmente difficile, ma anche terribilmente affascinante. Perugia è in finale scudetto… la Storia, con la maiuscola d’obbligo, non è finita!

LA CRONACA

È un PalaBanca completamente esaurito quello che accoglie le due squadre in campo. Con mezza Perugia al seguito dei propri beniamini in questa elettrizzante Pasquetta. Kovac sceglie Paolucci in regia, Monti recupera Marra nel ruolo di libero. Il primo punto del match è un maniout di Petric (0-1). Ancora il “Drago” bianconero e l’ace di Atanasijevic per il break Sir con Monti che ferma subito il gioco (1-5). Simon e l’ace di Vettori accorciano subito le distanze e stavolta il timeout lo chiama Kovac (4-6).

L’errore di Fei dai nove metri porta al timeout tecnico con Perugia avanti di tre lunghezze (9-12). Ancora il turno al servizio di Vettori riporta le due compagini a contatto (12-13). Barone e Paolucci con due servizi vincenti fanno ripartire la Sir (14-18). Torna ancora sotto la Copra con l’ace di De Cecco ed il muro di Fei (17-19). Vujevic ha il nastro amico sull’ace del 17-21. Simon è implacabile in primo tempo con i padroni di casa di nuovo vicini (20-22). De Cecco e Simon non si intendono ed è set point Perugia (20-24). Zlatanov annulla il primo (21-24). Vettori esplode il servizio del 22-24 e Kovac chiama timeout. Petric manda le squadre al cambio di campo (22-25).  

Parte subito forte Piacenza alla ripresa del gioco (2-0). Allunga la Copra con il muro di Zlatanov (8-5). Gli errori di Petric e Atanasijevic lanciano la squadra di casa (12-7). I Block Devils non riescono a scalfire la ricezione avversaria e Fei mette a terra il punto del 16-11. Errore dell’arbitro che non ravvisa un doppio tocco di Simon. Ne fa le spese Atanasijevic che becca un cartellino rosso (19-14). Perugia non riesce nel recupero (22-17). Simon gira a mille dai nove metri e porta i suoi al set point (24-17). Chiude Fei (25-18).

Il terzo parziale parte con la serie al servizio di Fei che spezza subito l’equilibrio (4-1). Reagiscono di rabbia i ragazzi di Kovac che con Vujevic e Atanasijevic impattano (5-5). Ancora “Magnum” per il sorpasso bianconero (6-7). I falli di Fei e Zlatanov danno il +3 alla Sir (8-11). Petric mura Zlatanov facendo alzare in piedi tutta la curva perugina (9-13). Idem dall’altra parte lo stesso Zlatanov con il contrattacco del -2 (12-14). Nuova topica arbitrale che regala il 15-17 ai padroni di casa. Il PalaBanca è una bolgia. Petric da posto quattro è micidiale e mantiene il vantaggio bianconero (17-20). Ancora “Drago”, stavolta dai nove metri (18-22). Simon tira fortissimo ma out al servizio ed è set point Sir (20-24). Vettori e De Cecco ne annullano due (22-24). Il regista piacentino tira però in rete il servizio successivo e Perugia si riporta in vantaggio (22-25).

Si riparte con i Block Devils avanti dopo l’invasione di Zlatanov ed il muro stratosferico di Petric su Vettori (1-4). Monti cambia il libero inserendo Smerilli per l’infortunato Marra. Reclamo dei padroni di casa perché Smerilli non può entrare in campo subito. Piacenza torna subito sotto con il punto di Vettori (3-4). I bianconeri commettono troppi errori dai nove metri, ma con Buti mantengono il doppio vantaggio (7-9). Al timeout tecnico sono tre i punti di margine della Sir dopo il colpo a segno di Atanasijevic (9-12). È una furia l’opposto serbo adesso (9-14). Buti è granitico a muro su Fei (12-19). Fallo di Paolucci e la Copra accorcia (14-19), ma Petric è monumentale a muro su Vettori (14-21). Zlatanov scuote la Copra (16-21). Atanasijevic mette a terra il punto del 16-23. Vettori tira missili dai nove metri ed accorcia (19-23). Atanasijevic dà il match point a Perugia (19-24). L’apoteosi è l’ace di “Magnum” (19-25). Perugia è in finale scudetto!!!

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