Prato-Perugia 2-2| Un guizzo di Fabinho aggancia un pareggio che vale oro
Succede di tutto a Prato, due espulsi, sette ammoniti e due rigori subiti dal Grifo. Alla fine un guizzo del solito Fabinho, a tre minuti dal novantesimo riacciuffa un pareggio che da tanto morale ad un Perugia sempre più squadra
Una partita dai mille volti, tanti episodi e un Grifo dal grande cuore che in doppia inferiorità numerica tiene il campo e nel finale riacciuffa una pareggio insperato con un gran sinistro dal limite di Fabinho.
Un primo tempo da fuochi d'artificio, per il Grifo la partita non era iniziata male, subito in vantaggio al 4' con Vitofrancesco, bella azione sulla sinistra dei biancorossi, la palla arriva al limite al Vitofrancesco che con un destro preciso trova il vantaggio: Prato-Perugia 2-0. E' buon Perugia, per i primi venti minuti la squadra di Camplone gioca compatta, con linea bassa e i reparti stretti. Dopo il vantaggio il Grifo non è concreto e sfiora il raddoppio con Nicco che non trva l'angolo giusto dopo la bella imbeccata di tacco di Fabinho.
Al 26' arriva l'episodio che cambia l'inerzia della partita, sull'ennesimo calcio piazzato, Comotto sbaglia il rinvio e sull'intervento successivo butta giù l'attaccante del Prato, rigore ma l'arbitro sbaglia ed espelle Scognamiglio, rosso eccessivo e uomo sbagliato. Tiboni va sul dischetto ma tira un cucchiaio che Koprivec blocca facilmente.
Il Prato a questo punto comincia a spingere per sfruttare la superiorità numerica, dopo pochi minuti infatti, il Prato sfonda sulla sinistra Tiboni salta Koprivec che lo mette giù, rigore ed espulsione per il portiere perugino, dentro il secondo portiere Stillo per Insigne, ma questa volta sul dischetto va De Agostino che non sbaglia, Prato 1 Perugia 1. Per il Grifo ora è durissima, Camplone toglie anche Filipe in netta difficoltà in questo primo tempo e mette dentro Massoni. Sul finire del tempo viene espulso anche Camplone sostituito in panchina da Dicara.
La ripresa è un assedio toscano e il Prato va subito in vantaggio con Tiboni, imbeccato da De Agostini, Prato 2 Perugia 1. La partita a questo punto è a senso unico, la squadra di Esposito preme il Grifo nella propria metà campo e più volte sfiora il doppio vantaggio, con Papini e Cela. Il Perugia soffre molto e viene sistematicamente punito dall'arbitro sono infatti nove i giocatori biancorossi raggiunti da catellino, 7 ammoniti e due espulsi.
Il Grifo però non molla e quando può mette la testa fuori cercando di sorprendere i toscani, e proprio su un guizzo in contropiede, Nicco vince un contrasto serve Fabinho che da fuori area lascia partire un sinistra velenoso che riacciuffa la partita: Prato 2 Perugia 2. E' un pareggio che vale oro, con una prestazione di grande carattere per un Perugia che ha dovuto soffrire e rialzarsi dopo tanti episodi più o meno dubbi da parte della terna arbitrale, domenica al Curi arriva un'altra toscana, il Pisa, chetorverà un Perugia in emergenza per le squalifiche ma con grande fiducia dopo la battaglia di oggi.
Tabellino:
Prato (4-3-1-2): Brunelli; Corvesi, Malomo, Roman, De Agostini; Grifoni (32′st Saitta), Cela (16′st Benedetti), Serrotti; Silva Reis; Tiboni (37′st De Pasquale), Papini. A disp.: Layeni, Banci, Ricciardi, Lanini. All.: Esposito.
Perugia (4-3-3): Koprivec; Daffara, Comotto, Scognamiglio, Sini; Vitofrancesco, Filipe (37′pt Massoni), Nicco; Insigne (31′pt Stillo), Eusepi (17′st Moscati), Fabinho. A disp.: Conti, Mungo, Sprocati, Mazzeo. All.: Camplone.
Arbitro: Serra di Torino
Marcatori: 4′pt Vitofrancesco, 33′pt De Agostini (r), 4′st Tiboni, 41′st Fabinho.
Ammoniti: Filipe, Nicco, Silva Reis, Malomo, Eusepi, Sini, Comotto.
Espulsi: Scognamiglio (24′pt), Koprivec (30′pt), Camplone. Recuperi: pt 2′.
