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Perugia-Varese 2 a 0: il Grifo festeggia Camplone e ricorda il “Tancio” con una bella prova

L’ultima immagine del “Curi” è l’intera squadra che corre sotto la Nord, per ringraziare il numeroso pubblico che anche stasera ha sostenuto per tutti e 90 i minuti il Grifo

Il Perugia rispetta i pronostici e batte 2-0 il fanalino di coda Varese nel posticipo della 35a giornata di serie B. Serata molto particolare per gli 11mila del “Curi” che si sono ritrovati da un lato a festeggiare altri 3 punti fondamentali per la corsa play-off e le 100 panchine di Andrea Camplone, dall’altro a piangere e ricordare una delle colonne della Nord, Vincenzo “Tancio” Tancini, scomparso per un incidente stradale nella notte tra sabato e domenica. Ed è proprio la curva, casa del 45enne tifoso perugino, a tributargli il ricordo più bello con un grande striscione rimasto ben esposto per tutto il match: “Fuori dal cammino...Per sempre! Ciao Tancio gigante della Curva Nord!”

Il tecnico abruzzese sceglie di rischiare: Fabinho sulla fascia sinistra al posto di un Crescenzi in scarsa forma, a centrocampo conferma per il danese Nielsen e coppia d’attacco formata da Ardemagni e Falcinelli, schierato dall’inizio nonostante il pericolo squalifica in vista del derby. Dall’altra parte Bettinelli, costretto a rinunciare a Culina all’ultimo istante, opta per un classico 4-4-2 con i giovani Forte e Miracoli vertici offensivi. 

Il Perugia prova a fare la partita, ma la prima grande occasione è per il Varese: 7’, Luca Forte prende palla sulla trequarti, si accentra e cerca il tiro a giro, la conclusione termina fuori di un nulla. Il Grifo risponde subito con Faraoni che crossa dalla destra, Falcinelli la spizza in favore di Ardemagni il quale non riesce a coordinarsi per la battuta a rete. Al 14’ si fa vedere anche Fabinho da calcio piazzato: il brasiliano esplode il suo potente sinistro verso Perucchini, il pallone però passa vicino al palo e termina sul fondo. Dopo 25 minuti giocati non al massimo i padroni di casa hanno due grandi occasioni per passare: ancora Faraoni sulla fascia che mette un ottimo traversone sul secondo palo, ma Falcinelli manca di poco la zampata vincente; sul prosieguo dell’azione la sfera termina sui piedi di Fossati che calcia a botta sicura, tiro deviato e calcio d’angolo.

Il ritmo della partita rimane piuttosto basso, il Varese, come da previsioni, si chiude meglio che può e tenta di ripartire in contropiede. Ci vorrebbe un’invenzione, qualcosa che possa rompere gli equilibri di un match che offre poche opportunità al Grifo. E la chance giusta arriva allo scadere del primo tempo: angolo dalla sinistra battuto sul secondo palo da Fabinho, Mantovani fa da torre in favore di Goldaniga che spara una bomba sotto la traversa di Perucchini, praticamente imparabile. Perugia in vantaggio proprio prima di rientrare negli spogliatoi: gol importantissimo per cambiare l’andamento di una gara che ricordava pericolosamente quella con il Crotone.

I ragazzi di Camplone provano subito a chiuderla nella ripesa: Fabinho ruba palla sulla propria trequarti e galoppa veloce fin dentro l’area avversaria dove appoggia per Ardemagni, l’ex Modena però è messo male con il corpo e conclude debolmente, facile l’intervento a liberare di un difensore varesino. I Grifoni aumentano la spinta per chiudere i conti e sprecano due buone opportunità: la prima con Falcinelli che controlla in area un traversone dalla destra, ma si fa deviare il tiro da un avversario. Passa meno di un minuto ed è Fabinho ad avere sul sinistro l’occasione per il raddoppio, ma ancora una volta la retroguardia lombarda si salva in corner. Al 62’ è per l’ennesima volta Falcinelli a crearsi l’occasione del ko, ma sciupa malamente calciando a lato della porta di Perucchini.

I perugini sprecano a più non posso ma alla fine trovano il 2-0: azione sulla sinistra condotta dalla duo Ardemagni-Fabinho con quest’ultimo che entra in area e serve il n.45, il cui tiro, scomposto, impatta sul palo; per fortuna del Grifo Verre si fa trovare pronto e ribadisce in rete. Quarta marcatura stagionale per il talentino scuola Roma che sigla un gol che sa tanto di liberazione per tutto il popolo biancorosso, in ansia per la mancanza di cinismo dei giocatori di Camplone.

Con il raddoppio la furia offensiva del Perugia si placa e l’allenatore pescarese può procedere con le sostituzioni per cercare di risparmiare le forze in vista di sabato prossimo: fuori in particolare un acciaccato Fabinho, spazio a Crescenzi e il diffidato Falcinelli che lascia il campo a Parigini. Nel finale non accade più nulla, gli umbri possono tranquillamente gestire il doppio vantaggio e centrare così la seconda vittoria consecutiva (quinto risultato positivo di fila). L’ultima immagine del “Curi” è l’intera squadra che corre sotto la Nord, per ringraziare il numeroso pubblico che anche stasera ha sostenuto per tutti e 90 i minuti il Grifo ed è ormai pronto ad accompagnarlo, chi fisicamente chi col cuore, nella partitissima contro le fere.

PERUGIA-VARESE 2-0 (1-0)

PERUGIA (3-5-2): Koprivec; Goldaniga. Giacomazzi, Mantovani; Faraoni, Nielsen (30’st Nicco), Fossati, Verre, Fabinho (38’st Crescenzi); Falcinelli (43’st Parigini), Ardemagni. A disp.: Amelia, Hegazy, Baldan, Taddei, Fazzi, Lanzafame. All.: Andrea Camplone.

VARESE (4-4-2): Perucchini; Luoni, Rossi, Borghese, Fiamozzi; Cristiano (26’st Capezzi), Osuji, Blasi, Zecchin (8’st Falcone); Forte, Miracoli. A disp.: Barberis, Capello, De Vito, Jakimovski, Simic, Jebbour, Brighitti. All.: Stefano Bettinelli.

ARBITRO: Aureliano di Bologna (Bellutti di Trento – Zappatore di Taranto).

MARCATORI: 44’pt Goldaniga (P), 28’st Verre (P).

NOTE – Ammoniti: 13’pt Rossi (V), 34’pt Fossati (P), 35’pt Borghese (V), 19’st Goldaniga (P). Recupero: 2’; 4’. Spettatori: 11mila circa.

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