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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Trapani-Perugia, il Grifo deve tornare a fare punti: Camplone pensa al 4-3-3

la squadra è stata ricevuta dal presidente Santopadre nella sua azienda di Fiano Romano, sorprendendo tutti coloro che si attendevano un colloquio tra le parti nel "ventre" del Curi. Non c'è un caso Taddei per la dirigenza

Una vittoria, sette pareggi e quattro sconfitte negli ultimi undici turni di campionato: questo è il misero bottino del Perugia, squadra che nelle prime partite aveva incantato l'Italia intera. Una involuzione che ha tanti colpevoli: un attacco con una produttività del tutto insufficiente, delle mezzali che non supportano più il reparto offensivo, non entrano in area, ma si limitano a delle conclusioni da fuori, spesso imprecise. 

Il 3-5-2 non è il modulo di Camplone, questo si sa: il pescarese lo ha adottato nelle ultime giornate della scorsa stagione, quando il Grifo doveva pensare solo a far punti e non al bel gioco. Quest'anno, un po' la maggior prudenza dettata da una categoria a lui sconosciuta, un po' le squalifiche di Lanzafame e Fabinho, lo hanno spinto a confermare quello schema tattico e ad accantonare l'amato 4-3-3, in attesa di avere tutti di nuovo a disposizione (e magari di aver racimolato i punti necessari per la salvezza) in modo da affrontare una seconda parte di campionato all'arrembaggio. Vista la difficile situazione, però, non è da escludere che l'allenatore biancorosso opti per qualche importante novità già venerdì sera, quando il Perugia dovrà affrontare la difficile trasferta siciliana di Trapani. 

Ieri la squadra è stata ricevuta dal presidente Santopadre nella sua azienda di Fiano Romano, sorprendendo tutti coloro che si attendevano un colloquio tra le parti nel "ventre" del Curi. Ovviamente nulla di ciò che il massimo dirigente del Grifo ha detto ai propri giocatori è uscito dallo stabile, ma pare che abbia molto apprezzato la scelta del gruppo di fare il primo passo. Oggi ha parlato anche Roberto Goretti, che dalle pagine de La Nazione  dà la sua personale interpretazione dell'attuale momento no del collettivo perugino: il diesse sostiene che il problema principale risiede nella sterilità del possesso palla. Questo è sì un elemento utile, specialmente per una formazione che aveva nei suoi intenti quello del bel gioco, ma se fatto nel modo corretto: quello del Perugia, invece, è sterile, privo di concretezza e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. 

Goretti dispensa consigli anche a Taddei, difendendolo dalle critiche: il brasiliano sarebbe in difficoltà a causa dei problemi alla schiena e a un ginocchio, ma deve necessariamente tornare a giocare bene, perché la società ha puntato moltissimo su di lui. I Grifoni svolgeranno la rifinitura domani mattina, poi si dirigeranno a Roma, dove ci sarà l'aereo che li porterà in Sicilia. Chi doveva parlare, lo ha fatto, adesso è tempo di tornare a far punti.

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