Perugia-Livorno 4 a 1 - Torna il super Grifo al Curi: toscani asfaltati

Il Perugia ritrova il sorriso e 3 punti importanti battendo 4-1 un Livorno combattivo, ma nervoso. Vittoria in rimonta per i b iancorossi, andati in svantaggio nel primo tempo a causa di Moscati, autore del più classico dei gol degli ex. La reazione nella ripresa, aiutata anche dal rosso a Comi, è stata però encomiabile e il successo è pienamente meritato.

Le formazioni – Bisoli ripropone il 4-3-3 con Zapata, Di Carmine e Parigini nel tridente d’attacco. Sulla fascia sinistra il tecnico del Grifo decide di rischiare dal primo minuto Spinazzola, che ha attraversato una settimana complicata a causa dei problemi fisici. Nel 4-3-1-2 disegnato da Mutti non c’è lo squalificato Vantaggiato, ma l’allenatore bergamasco può comunque schierare la coppia Comi-Pasquato sostenuta da Jelenic.

Svantaggio immeritato – Buon ritmo in avvio di match, i Grifoni ci provano prima con Parigini, poi con Di Carmine, ma la difesa amaranto fa buona guardia e sventa il pericolo. Gli ospiti rispondono immediatamente con un paio di conclusioni dalla distanza di Comi e Pasquato, Rosati è attento e blocca senza problemi. Il Perugia insiste e va a un soffio dal vantaggio al 18’: cambio di passo di Parigini sulla sinistra, cross basso la tocca Luci che rischia l’autogol ma è fortunato perché trova una grande risposta di piede di Ricci; sulla respinta prova ad incrociare Zebli e un difensore livornese salva sulla linea. La partita è gradevole, non c’è un attimo di tregua: subito dall’altra parte grande chance per Pasquato che salta Rosati, ma poi si allarga troppo e non trova la deviazione vincente di un compagno

Ancora Parigini scatenato, al 23’ lotta contro due difensori avversari, entra in area e cade a terra, per Candussio però non ci sono gli estremi per il calcio di rigore, il pubblico del “Curi” non apprezza. Mutti non è particolarmente soddisfatto, passa al 4-3-3 e i risultati si vedono perché il Livorno va in vantaggio al 33’: grande giocata di Gasbarro al limite dell’area, imbucata per Pasquato, tiro respinto e Moscati dalla lunga distanza fulmina Rosati. I biancorossi cercano la reazione e vanno subito vicini al pari: angolo di Taddei, stacco sul primo palo di Della Rocca e super risposta di Ricci che alza sopra la traversa. Poi accade di tutto: al 38’ scintille tra Belmonte e Comi, l’attaccante labronico si prende il giallo e continua a protestare, Candussio decide di mandarlo sotto la doccia.

A bordo campo Mutti non ci sta e il direttore di gara decidere di allontanare anche il tecnico dei toscani. Il Grifo prova a sfruttare il momento di sbandamento livornese con una percussione di Spinazzola, tiro di destro e ancora una volta Ricci è bravissimo ad opporsi. Serata incredibile per il portiere amaranto che para anche il colpo di testa di Della Rocca. E su questa occasione, l’ennesima per i Grifoni, si chiude un primo tempo di grande nervosismo e dalla tante emozioni. Il Perugia, però, è sotto.

Reazione d’orgoglio – Bisoli vuole sfruttare la superiorità numerica e in avvio di ripresa opera subito due cambi, buttando nella mischia Ardemagni e Drolè per Della Rocca e Zapata. In principio però sembra di vedere il solito Perugia che va in difficoltà quando si ritrova con l’uomo in più. In più si fa male anche Taddei, che al 52’ è costretto ad abbandonare il campo, entra Zebli. Questa volta i padroni di casa riescono ad imporsi e nel giro di 2 minuti arriva prima una grande opportunità per Ardemagni e poi il pareggio: Spinazzola sull’out mancino, la difesa del Livorno rinvia corto e Drolè la spinge in porta. Bellissima l’immagine dell’ivoriano che corre ad abbracciare il proprio allenatore, ringraziandolo per la grande fiducia datagli fin da inizio stagione.

Il gol restituisce entusiasmo alla squadra e a tutto il “Curi” che aumenta i decibel e cerca di spingere al successo i biancorossi. Bisoli e tutto lo stadio vogliono il gol che arriva al 71’: altro gran cross di Spinazzola sul secondo palo, Drolè colpisce di testa e fa la sponda per Ardemagni che da pochi centimetri appoggia in porta il 2-1. Entusiasmo dilagante in campo e sugli spalti, Parigini si inventa il tris pochi minuti più tardi: Ricci gli dice di no, ma poi il torinese si inventa un destro a giro imparabile che concede il doppio vantaggio al Grifo. La rete manda fuori di testa il 19enne scuola Toro che, benché fosse già ammonito, si toglie la maglia e l’arbitro non può far altro che espellerlo.

Nel finale si rifanno vedere in avanti i livornesi che ci provano dalla lunga distanza con Schiavone, pallone che termina di poco alto. La squadra labronica non può però nulla contro il ciclone Drolè, che semina ancora il panico nella difesa avversaria, Ricci gli respinge la conclusione, ma l’ivoriano la rimette dentro per il tap in vincente di Ardemagni. È 4-1, è la rete che chiude la sfida e regala 3 punti d’oro al Perugia: i Grifoni salgono a quota 27 rientrando in zona play-off. Il primo capitolo del trittico natalizio si chiude nel migliore dei modi.

PERUGIA-LIVORNO 4-1 (0-1)

PERUGIA (4-3-3): Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte, Spinazzola; Zebli, Taddei (7’st Rizzo), Della Rocca (1’st Ardemagni); Zapata (1’st Drolè), Di Carmine, Parigini. A disp.: Zima, Comotto, Mancini, Rossi, Lanzafame, Joss. All.: Pierpaolo Bisoli.

LIVORNO (4-3-1-2): Ricci; Calabresi (35’st Biagianti), Gonnelli, Lambrughi, Gasbarro; Moscati (41’st Rafati), Schiavone, Luci; Jelenic; Comi, Pasquato (26’st Bunino). A disp.: Pulidori, Ceccherini, Vergara, Kukoc. All.: Bortolo Mutti. 

ARBITRO: Candussio di Cervignano del Friuli (Assistenti: Di Iorio di Verbania - Prenna di Molfetta)

MARCATORI: 33’pt Moscati (L), 11’st Drolè (P), 26’st, 45’st Ardemagni (P), 29’st Parigini (P).

NOTE – Ammoniti: 9’pt Della Rocca (P), Gonnelli (L), 30’pt Schiavone (L), 37’pt Zapata (P), 38’pt Comi (L), 14’st Parigini (P), 15’st Volta (P), 43’st Spinazzola (P). Espulsi: 38’pt Comi (L), 39’pt Mutti (all. L), 30’st Parigini (P). Recupero: 3’pt; 4’st.