rotate-mobile
Sport Pian di Massiano

Bucchi al Grifo? Prima c'è lo scoglio Tardella: "O accetta le mie richieste o resta qui"

La presidentessa della Maceratese non le manda a dire al proprio tecnico e detta le condizioni per la rescissione del contratto. Intanto il Grifo ha scelto dove andare in ritiro

La strada che porta a Cristian Bucchi resta in salita. Già nelle ore successive all’incontro tra il tecnico della Maceratese e la presidentessa del club marchigiano si era capito che per il Grifo non sarebbe stato facile riuscire a mettere sotto contratto il trentottenne romano. A conferma di quanto detto sono arrivate le parole di una delle parti in causa, Maria Francesca Tardella, la proprietaria del club di Macerata.

Rescissione e oneri – Come riportato dal sito internet del Corriere Adriatico, la Tardella non ha alcuna intenzione di chiudere il rapporto con l’ex allenatore del Gubbio senza guadagnarci qualcosa: “Se vogliono rescindere il contratto – riferendosi a Bucchi e al suo staff –, lo devono fare in maniera onerosa. Io ho fatto delle richieste: se le accettano bene, altrimenti restano qui, sapendo però che avrebbero una società non a loro favore e che devono far bene perché quest’anno l’hanno fatto”. Insomma niente concessioni, Bucchi ha ancora un anno di contratto che lo lega alla Maceratese e per liberarsi deve trovare una soluzione che vada bene a tutti.

L’affondo – La presidentessa dei marchigiani va poi all’attacco: “Il primo incontro non ha avuto esito per un motivo molto semplice: l’avvocato De Renzis e Cristian Bucchi hanno abbandonato il tavolo e non so se ci saranno altri margini di trattativa”. Alla Tardella non è piaciuto l’atteggiamento da parte del proprio allenatore, accusandolo di essere arrivato a Macerata pensando già ad altro. E la dimostrazione starebbe nella figuraccia fatta nel primo turno dei playoff contro il Pisa di Gattuso: “Credo che andare a giocare una partita di playoff leggendo sui giornali umbri che Bucchi era in partenza per Perugia abbia creato imbarazzo”.

La possibile soluzione – E’ evidente che in un modo o nell’altro si giungerà alla soluzione del problema, anche perché sarebbe inutile trattenere un allenatore con il quale si è aperta una tale querelle. Come già prospettato, toccherà ora al presidente Santopadre intervenire per risolvere la questione. Nel frattempo i litiganti torneranno a parlarsi all’inizio della prossima settimana – probabilmente martedì – con la speranza di trovare un accordo e chiudere la diatriba senza ulteriori strascichi.

In ritiro a Cavedago – Per riavvicinarci alle questioni di casa nostra, la società biancorossa ha scelto dove far svolgere alla squadra il ritiro estivo. Il Corriere dell’Umbria riporta che, dopo la parentesi marchigiana dello scorso anno a Sarnano, si tornerà a nord, sulle alpi trentine. La località selezionata è Cavedago, comune di circa 500 abitanti in provincia di Trento che dispone di un centro sportivo in grado di accogliere i giocatori del Grifo. La seconda parte della preparazione, prevista per l’inizio di agosto, sarà invece fatta a Pietralunga.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bucchi al Grifo? Prima c'è lo scoglio Tardella: "O accetta le mie richieste o resta qui"

PerugiaToday è in caricamento