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Il Perugia piace e non vuole smettere di correre. Goretti: "Piedi ben piantati a terra"

Il Grifo gioca bene e fa divertire il pubblico, che ora sogna in grande. Zebli si mette in mostra con la B Italia e il direttore dell'area tecnica svela la filosofia del club biancorosso

Entusiasmo alle stelle a Pian di Massiano. Il Perugia di Bucchi piace sia agli addetti ai lavori sia ai tifosi (binomio tutt’altro che scontato) e la classifica, finalmente, è quella che i biancorossi meritano. E’ ancora troppo presto per fare calcoli, la Serie B è infida – vedi il Trapani – ma la sensazione è che il tecnico del Grifo abbia individuato un modulo e una filosofia di gioco in grado di valorizzare le caratteristiche dei propri calciatori. Il caso di Di Carmine è emblematico: con Bisoli la punta fiorentina non trovava molto spazio e faceva fatica a realizzare, tanto da finire in prestito all’Entella. Bucchi invece gli ha dato fiducia fin dalle prime fasi del ritiro alternandolo con Bianchi e l’attaccante ex Juve Stabia lo sta ripagando nel migliore dei modi: 5 gol in 8 gare disputate, due doppiette pesanti con Avellino e Cittadella e la consapevolezza di vivere un momento magico.

Zebli – Momento magico che sta attraversando anche Pierre Desiré Zebli. Il 19enne centrocampista del Grifo ha partecipato a due giorni di stage a Roma con la rappresentativa B Italia di Massimo Piscedda e ha destato un’ottima impressione. Ad osservare il ragazzo c’era, tra gli altri, il ct della Nazionale under 21 Gigi Di Biagio che ha preso appunti in vista delle prossime sfide degli azzurrini.

Recuperi – Le buone notizie per il Perugia vengono anche dall’infermeria. La società biancorossa, attraverso un comunicato apparso sul proprio sito e firmato dal dottor Bisogni, fa sapere che “Gianluca Mancini e Lorenzo Del Prete hanno recuperato dai rispettivi infortuni e nei prossimi giorni saranno riaggregati completamente alla rosa di mister Bucchi”. Ci sarà ancora da attendere per Drole, che sta seguendo un lavoro differenziato e per i giovani Di Nolfo e Santopadre, impegnati entrambi nel programma di recupero.

Goretti – Nel frattempo è tornato a parlare anche Roberto Goretti, l’uomo del mercato e responsabile dell’area tecnica del Grifo. Intervistato dal portale GianlucaDiMarzio.com, l’ex difensore ha spiegato la filosofia del club guidato da Massimiliano Santopadre: “Il Perugia è un puzzle che copia un pittore realista perché noi ogni squadra l’abbiamo costruita con realismo. Lo stesso che ora ci porta a tenere i piedi ben piantati a terra. Vogliamo migliorare e consolidare un’identità che stiamo acquisendo grazie al lavoro di mister Bucchi”. E sugli acquisti fatti durante il mercato estivo: “Di Chiara è quello che mi ha sorpreso di più perché rispetto a due anni fa è molto maturato, ora ha un senso della posizione importante. Sta facendo bene Acampora. Nicastro anche, il cui contratto credo sia stato l’ultimo depositato, alle 22.59. E’ stato il giocatore che ha cambiato l’inerzia dei risultati”.

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