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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Perugia, cercasi gol disperatamente: la marcia del Grifo va a rilento

I Grifoni non vanno in rete da 360 minuti, dalla marcatura di Di Carmine nel match perso 2-1 contro il Pescara. Quattro partite di astinenza che lasciano la squadra di Bisoli all'ultimo posto nella classifica degli attacchi della serie B

Cercasi gol (disperatamente). Chissà se sarà questo il pensiero principale che sta attraversando le menti dei giocatori del Perugia in questi giorni. I Grifoni non vanno in rete da 360 minuti, dalla marcatura di Di Carmine nel match perso 2-1 contro il Pescara. Quattro partite di astinenza che lasciano la squadra di Bisoli all'ultimo posto nella classifica degli attacchi della serie B. Le colpe non sono tutta da attribuire alla scarsa prolificità del reparto offensivo: pali, traverse, errori arbitrali hanno contraddistinto l'inizio di stagione biancorosso. Anche con il Trapani è arrivata una marcatura non convalidata: fallo di Della Rocca ai danni di Barillà sugli sviluppi di un corner. Le immagini non sembrano indicare un evidente intervento falloso da parte del numero 3 del Perugia e le mancate proteste del calciatore trapanese confermano l'ipotesi dell'errore da parte del direttore di gara. Una svista, dunque: come quelle con lo Spezia o come i rigori non dati contro il Cesena. Troppi sbagli in appena 6 giornate, troppi punti persi. 

Naturalmente non basta dare la colpa alla malasorte o all'arbitro: l'attacco perugino è stato sin qui sterile e Bisoli – al di là delle frasi di circostanza – ne è consapevole. Ma può farci poco: Fabinho è fuori dai giochi e non aveva certo brillato in concretezza prima dell'infortunio; Lanzafame non è un grande finalizzatore, dà tutto per i compagni, ma non gli si può chiedere di sostituirsi alle punte; Ardemagni è spesso lasciato da solo in avanti, poco aiutato da una squadra che non ha ancora trovato il modo di assisterlo al meglio. La frustrazione del numero 9 per la sostituzione nell'ultima partita è comprensibile, anche perché “Ardegol” è uno dei pochi “sopravvissuti” della passata stagione e in estate ha più volte mostrato il proprio attaccamento alla maglia. In avanti la coperta è corta e lo si sapeva fin dall'inizio. Difficile che il Perugia di adesso si trasformi improvvisamente in una macchina da gol, ma resta comunque la convinzione che dei piccoli accorgimenti e il lavoro in allenamento possano migliorare l'affiatamento tra i giocatori e consentire al Grifo di risalire la corrente.

Situazione infortunati – Si diceva dell'assenza di Fabinho: oggi il brasiliano tornerà ad allenarsi con il gruppo dopo il periodo di riabilitazione e non è esclusa la possibilità di vederlo per alcuni minuti già nel match di domenica con l'Entella. Dubbi invece su capitan Comotto, infortunatosi al polpaccio nella rifinitura prima dell'incontro con il Trapani. Bisognerà attendere i risultati degli esami diagnostici per conoscere l'entità del problema, ma si teme un lungo stop. Buoni segnali li sta invece mandando Salifu, sebbene i guai muscolari del ghanese non siano ancora stati risolti definitivamente e non potremo vederlo all'opera domenica pomeriggio. Chi invece sembra completamente scomparso dai radar di Bisoli è Rodrigo Taddei, mai sceso in campo dall'inizio del campionato a causa di una tendinopatia rotulea e non ancora ristabilitosi. 

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