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Polveriera Perugia: squadra e società nel mirino dei tifosi, che ora si aggrappano a Cosmi e a Falcinelli

Lo sfogo del tecnico dopo la sconfitta di Frosinone alimenta la polemica sui social, dove sul banco degli imputati finiscono i grifoni ma anche il presidente Santopadre e il direttore dell'area tecnica Goretti. Le speranze del popolo biancorosse riposte in Serse e nell'attaccante perugino

La sconfitta di Frosinone non è andata giù ai tifosi del Perugia, scivolato nel frattempo fuori dalla zona playoff. A non andar giù al popolo biancorosso l'ennesima prova senza mordente da parte dei grifoni, che in una gara 'sentitissima' dall'ambiente erano invece chiamati al riscatto dopo la pesante batosta incassata al 'Curi' dallo Spezia nel turno precedente. Sul banco degli imputati praticamente tutti, dai calciatori alla società, tranne il tecnico Serse Cosmi che è stato il primo dopo il match dello 'Stirpe' a sfogare tutta la sua rabbia nei confronti dei suoi calciatori: "Sono stufo di farmi prendere per il culo insieme ai tifosi (400 quelli al seguito del Grifo in Ciociaria, ndr) che vengono a sostenerci al Curi e in giro per l'Italia".

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I GIOCATORI - Uno sfogo che trova consenso quasi unanime sui social: "Ma a Cittadella calciatori e allenatore li pagano un tot a punto? - si chiede qualcuno su uno dei gruppi Facebook più 'popolosi' - No perché sarebbe una buona idea anche a Perugia. Con calciatori meno noti lì corrono e lottano sempre ogni anno. Con questa formula a Perugia al momento avremmo almeno risparmiato un tot di stipendi ... o avremmo speso forse più ma almeno visto qualcosa di diverso dal tono attuale di partitella amichevole di domenica". Qualcun altro propone riflessioni in ordine sparso: "1) iniziamo a guardarci dietro, il vero obiettivo è salvarci. 2) l’impressione è che qualche giocatore non si comporti in modo professionale e la frase shock di Serse, è gravissima e denuncia una situazione esplosiva di quelle che distruggono le stagioni. Denunciateli con nomi e cognomi. 3) il presidente è ora che ci metta la faccia, perché il colpevole numero 1 è lui. Con questo presidente se retrocediamo e con l’attuale format della lega pro siamo spacciati". Le critiche non risparmiano nemmeno Iemmello, capocannoniere della Serie B: "Ma capocannoniere de che??? - si chiede un altro tifoso infuriato con 'Re Pietro' - 10 gol la fatti su rigore ma de che stamo a parla...senza parole!!!solo parolacce!!!". Uno sfogo che trova proseliti: "Ieri dormiva. Almeno Falcinelli era dappertutto".

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SOCIETÀ - Non manca poi chi se la prende con la società e quindi con il presidente Massimiliano Santopadre e con il direttore dell'area tecnica Roberto Goretti, accusati di aver sbagliato il calciomercato in estate e poi anche quello di riparazione a gennaio: "Serse si arrabbia e sicuramente siamo tutti arrabbiati come lui!!! Ma c'è da chiedersi: come è stata costruita questa squadra??? Il cambio di allenatore sembrava avesse dato una grinta diversa.......ora con la seconda sconfitta consecutiva e perdere a mani basse senza lottare come oggi......fa incazzare!!! Speriamo si riesca a trovare il verso giusto!!! Sempre Forza Grifo!!!". Qualcuno prova a difendere il patron: "Se i giocatori in mezzo al campo sbagliano passaggi de 3 metri...non rincorrono l'uomo oppure se nascondono sempre.....dare la colpa tal Presidente (che ha garantito sempre una buona serie B) me sembra fuori luogo...ngiva bene quello de prima e finalmente te prende Serse....manco se pigliamo Bearzot questi sputano sudore pe sta maglia... Attaccamento ai colori biancorossi...questo è quello che manca...daje". Presto arriva la risposta di un tifoso disincantato: "Attaccamento in questo calcio è impensabile. Basterebbe la fame e la voglia di fare bene che avevano certi sconosciuti lanciati da Gaucci". E proprio Luciano 'Urgano', ricordato di recente dalla città e dal Perugia dopo la sua scomparsa il primo febbraio scorso a Santo Domingo, è secondo molti l'esempio da seguire: "Non emo fatto mercato ci serviva uno bono a centrocampo emo preso uno che manco giocava a Cosenza...una volta si andavano a pescare i migliori della C, gente che avevafame! i colpevoli sono più di uno".

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COSMI - Una voce fuori dal coro prova a trascinare tra i 'colpevoli0 anche Cosmi: "Serse avrà anche trasmesso un po’ di grinta a qualche giocatore e per me rimarrà sempre l’allenatore del Perugia spettacolo di Gaucci, però il suo calcio non è più attuale... vedere giocare così a calcio una squadra come il Perugia fa venire tristezza. Il richiamo mediatico del grande ritorno già si scontra con la carenza di gioco e risultati...di questo passo rischiamo di ritrovarci a lottare per non retrocedere. Oggi abbiamo perso contro una squadra decimata una partita che avremmo dovuto almeno provare a vincere...". Immediate le reazioni a difesa del tecnico di Ponte San Giovanni, considerato dalla maggioranza dei tifosi l'unico in grado di ridare un'anima alla squadra, magari usando più il bastone che la carota come sembra intenzionato a fare stando alle sue dichiarazioni post Frosinone ("Devo parlare con la società per capire come agire, di certo questo è un andazzo che va interrotto subito"). Ed ecco chi propone allora una soluzione drastica, che era la 'normalità' nell'epoca gaucciana: "Presidente vogliamo il ritiro! Una struttura economica, senza Wi-Fi andrà benissimo! Hai preso un allenatore cazzuto, ora devi dargli modo di punire i giocatori!"

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