Bisoli carica il Perugia: "L'attacco è sistemato, con il Livorno facciamo la partita"

L’obiettivo del Perugia è fissato: chiudere bene il girone d’andata. Bisoli si attende di rivedere un Grifo protagonista, in modo da rilanciare le ambizioni dei biancorossi dopo le due battute d’arresto con Novara e Bari. Nell’anticipo della 19esima giornata di B, il Perugia dovrà vedersela con il Livorno di Mutti, squadra che sta attraversando una fase della stagione molto complicata.

Recuperi e dubbi – In apertura di conferenza l’allenatore emiliano fa il punto sulla situazione degli acciaccati: “Spinazzola lo convoco solo se oggi il medico mi dà la disponibilità a farlo allenare. Mirval invece resta a casa. Siamo riusciti a recuperare Zapata, oltre a Parigini, quindi per il reparto d’attacco siamo a posto. Rizzo? È pienamente recuperato ma non è detto che parta dall’inizio. Averlo dà delle alternative importanti, specialmente a partita in corso. Purtroppo è mancato in molte sfide importanti e non vorrei ricadere negli errori fatti in passato”.

Aspettando Guberti –  Uno dei grandi temi della settimana è stato il possibile rientro di Guberti: “L’ho sempre considerato parte integrante della rosa. Ha incitato i propri compagni a non mollare nei momenti difficili e mi sembra giusto renderlo partecipe, poi se arriva questa benedetta grazia sarebbe meglio. Questa settimana ci si attendeva una notizia positiva in tal senso e ho voluto dargli una spinta in più in allenamento provandolo nell’undici titolare. Lo ringrazio per quello che ha fatto fino ad ora e mi auguro possa diventare subito un elemento determinante per la squadra, perché è uno dei pochi che si è sempre allenato. Se non fosse così, aspetteremo”. 

Valutazioni tecniche – In questo momento Di Carmine sembra aver superato Ardemagni nelle gerarchie per un posto da titolare, ma Bisoli mette le cose in chiaro: “Tutti vorrebbero giocare sempre dall'inizio e Matteo si sta allenando bene per ritrovare la brillantezza persa per qualche acciacco. Non credo ci sia nessun caso Ardemagni: tutti i componenti della rosa si devono sentire titolari e questa è stata sinora la grande forza del gruppo”. Un altro dei ‘big’ che sta facendo molta panchina è Lanzafame: “Lo vedo meglio come centrocampista piuttosto che come esterno d’attacco. Con il gioco che attuiamo ora in avanti è meglio avere giocatori con le caratteristiche di Zapata, Drolè, Parigini e Fabinho, i quali hanno gamba e attaccano la profondità. Davide ha grande tecnica, ma preferisce avere la palla tra i piedi e rallentare il gioco, ecco il perché delle mie scelte”. E su Zebli Bisoli è sicuro “che in futuro sarà un buon centrocampista centrale, ma per il momento, visto la brevissima carriera che ha alle spalle, è un calciatore molto istintivo, e preferisco sfruttare le sue energie per gli inserimenti”.

L’avversario – In chiusura si parla dell’avversario di domani sera: “Il Livorno sta attraversando un momento difficile dal quale non è ancora uscito. Hanno giocatori esperti, che hanno fatto campionati di vertice, e non dovremo commettere gli errori fatti con il Novara. In avanti non ci sarà Vantaggiato, ma Mutti avrà comunque a disposizione Pasquato, Comi, Luci e Jelenic, che conoscono bene la categoria”. “Di sicuro – prosegue il mister – cercheremo di fare la partita e di vincere, anche perché ciò significherebbe cancellare le ultime due sconfitte e proseguire nel processo di crescita”. Ma l’allenatore sa che “sarà una sfida difficile, perché incontriamo una formazione che è partita avendo in testa un traguardo importante. Hanno cambiato guida tecnica benché fossero ottavi e ciò significa che hanno grandi ambizioni. Da questi tre match mi attendo il massimo, per poter affrontare il girone di ritorno cercando di far ancora meglio rispetto a quello di andata”.