Esordio col botto e inevitabili quindi per i dirigenti del Perugia Calcio le prese di posizione entusiastiche. Un Arcipreti molto soddisfatto sia dei tre punti già messi in cascina che della prestazione: “ E’ andata come speravo che accadesse, la prima è una partita strana e delicata, speravo in questa prestazione, è stato un bel match”.

Il direttore tecnico continua la sua conferenza stampa sulla possibile eccessiva euforia che potrebbe colpire la formazione di Battistini:  “Conoscendo bene Perugia, non c’è questo pericolo sicuramente nella squadra, magari nell’ambiente è giusto che ci sia e visto il pubblico presente ieri sera al Curi, non è una follia sognare 9000 persone nella prossima sfida casalinga contro il Gubbio”.

Successivamente fa una nota sul campionato di Prima Divisione: “Il livello della C1 di quest’anno è veramente importante, in un campionato di sedici squadre, sei o sette saranno di pari valore, c’è molta differenza con la C2 ed è anche per questo che abbiamo cambiato quattordici giocatori e non per sfiducia su chi ha vinto il campionato scorso, ma la C1 è un’altra categoria”.