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Grifo falcidiato, tre nomi pesanti in meno contro l'Avellino: la situazione del Perugia

Ecco chi non sarà del match. La vittoria contro la Pro Vercelli di sabato scorso ha mostrato tutti i pregi e i difetti del Perugia targato mister Camplone

La vittoria contro la Pro Vercelli di sabato scorso ha mostrato tutti i pregi e i difetti del Perugia targato mister Camplone. Quando tengono in mano il pallino del gioco i Grifoni mettono in mostra un buon calcio, fatto di tanto possesso palla che ha finalmente trovato uno sfogo con l’arrivo di Ardemagni in attacco e il rientro definitivo di Fabinho nell’undici titolare. Eppure basta che la squadra abbassi un po’ il ritmo, che cali leggermente la tensione e la voglia di lottare su ogni pallone per vedere i biancorossi perdere completamente il controllo della partita. Il Perugia fa fatica ad amministrare il vantaggio, lo ha mostrato già in diverse occasioni in questa stagione ed è accaduto anche nei due anni passati in Lega Pro con Camplone in panchina.

Lo stesso allenatore, nella conferenza stampa dopo il successo con il batticuore di sabato scorso, non ha nascosto la grande insofferenza verso l’atteggiamento dei propri giocatori nell’ultimo quarto d’ora di match. C’è da credere dunque che tutti gli errori che hanno permesso alla Pro Vercelli di rimanere in vita – nonostante fosse stata messa al tappeto per tre volte – saranno oggetto di analisi da parte dello staff e della squadra. Anche perché tra pochi giorni si va ad per disputare un’altra piccola tappa della corsa verso i play off: l’avversario è di quelli agguerriti, si trova attualmente al quarto posto in classifica e in casa ha la seconda difesa meno battuta del campionato.

Nella giornata di ieri i Grifoni hanno svolto una doppia seduta di allenamento: la mattina è stata dedicata al lavoro fisico, il pomeriggio alle esercitazioni tattiche sia di carattere offensivo che difensivo, oltre al possesso palla. Camplone sa già che al “Partenio” con l'Avellino non potrà contare su tre pedine molto importanti: Giacomazzi non è ancora guarito dai guai fisici, così come Rizzo, e Fossati è stato squalificato dal giudice sportivo dopo l’ammonizione presa sabato scorso. A sostituire il regista scuola Milan potrebbe esserci Rodrigo Taddei, che vuole tornare titolare per ripagare la società dell’oneroso investimento fatto in estate. La buona notizia sarà invece il rientro di Alessandro Crescenzi: il terzino ha scontato il turno di stop e potrà riprendersi il suo posto sulla fascia sinistra.

Questa prima metà di settimana è stata piuttosto movimentata per l’intera serie B: prima la notizia del ritrovamento di un foglietto sulla panchina dell’Entella nel quale si “profetizzava” il pareggio su calcio di rigore contro il Frosinone; poi ancora Entella protagonista con l’arresto in Belgio del presidente della società Antonio Gozzi, amministratore delegato dell’azienda Duferco, accusato di aver corrotto degli ufficiali della Repubblica Democratica del Congo per ottenere degli appalti per la costruzione di casinò nel paese africano.Infine cambio di allenatore in quel di Livorno: via Ezio Gelain, che paga lo 0-3 subito a La Spezia, sostituito dall’ex difensore della Roma Christian Panucci. 

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