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Calcio, Perugia di nuovo al lavoro in vista di Trapani: Lanzafame in pole

Negli ultimi tre incontri il Perugia non è mai riuscito a regalare la gioia del gol ai propri tifosi: due pareggi casalinghi a reti inviolate con Crotone e Cesena inframmezzati dalla sconfitta per 1-0 contro lo Spezia

La delusione e la rabbia per lo 0-0 con il Cesena vanno pian piano scomparendo, sebbene rimangano degli importanti strascichi per quanto avvenuto nel dopo partita nella zona antistante lo stadio “Curi”. I ragazzi guidati da Pierpaolo Bisoli devono però tornare a concentrarsi in vista del posticipo di lunedì sera che vedrà i Grifoni contrapposti al Trapani dell’ex allenatore biancorosso Serse Cosmi.

Gli allenamenti procedono secondo il programma stabilito, nessun giocatore è uscito malconcio dal pari di sabato scorso e, visti i tanti infortuni patiti negli ultimi tempi, si può già ritenerlo un risultato positivo. Nulla di nuovo invece per quanto riguarda i lungo degenti: Marco Rossi non si è allenato con il gruppo e non ce la farà a recuperare per l’incontro in Sicilia; solo palestra per Fabinho, Salifu e Taddei, tutti fuori dai giochi per parecchio tempo.

Astinenza dal gol – Negli ultimi tre incontri il Perugia non è mai riuscito a regalare la gioia del gol ai propri tifosi: due pareggi casalinghi a reti inviolate con Crotone e Cesena inframmezzati dalla sconfitta per 1-0 contro lo Spezia. A guardare questo dato ci sarebbe poco da star sereni, ma è anche vero che la fortuna ha totalmente voltato le spalle al Grifo. 

Nella sfida con la formazione di Bjelica la truppa di Bisoli ha sfiorato in diverse circostanze la rete che gli avrebbe consentito di riportare a casa un punto prezioso, senza però trovare la zampata giusta. E se in Liguria si può recriminare per un primo tempo regalato agli avversari, contro la formazione di Drago la malasorte si è letteralmente accanita sui biancorossi: due pali, una traversa, due rigori non assegnati e una rete invalidata da un fischio arbitrale assurdo, causa un fallo di Ardemagni sul proprio marcatore visto solo dal signor Abisso di Palermo. 

La fisionomia della squadra – Al di là del dispiacere per quanto accaduto nei 90 minuti, il Perugia sembra prendere forma: Lanzafame ha fatto un gran match da trequartista dietro ad Ardemagni. Questo potrebbe ridurre lo spazio a disposizione di Di Carmine, che fino a quel momento era stato selezionato come principale sostegno offensivo della punta milanese. La vera sorpresa di giornata è stata però Drolé: magari un po’ confusionario in alcune circostanze, ma unico Grifone in campo ad avere il coraggio di puntare e saltare l’uomo. 

La difesa romagnola se lo sognerà per parecchio tempo. Dunque pare che Bisoli abbia trovato una nuova freccia da inserire nella propria faretra. L’allenatore di Porretta Terme ha però fatto bene a non esaltare eccessivamente la 
prestazione del ragazzo: come ha raccontato in questi giorni il suo procuratore al sito Perugia24.net,  Drolé ha avuto sin qui una vita molto dura e per questo sarà fondamentale proteggerlo da un mondo che ha l’enorme difetto di esaltare i giovani al primo exploit per poi sbatterli sul banco degli imputati la settimana successiva.

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