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Sport Pian di Massiano / Viale Giuseppe Meazza

Il Grifo vince anche con il Bari, ma esce malconcio: Parigini e Ardemagni ko

La sfida si è disputata in un "Curi" estivo, semideserto e contrariato per l'eccessivo costo dei biglietti. Mister Bisoli sceglie ancora il 4-2-3-1 facendo debuttare dal primo minuto in porta il giovane Zima

Un successo che rischia di lasciare qualche strascico per il Grifo: i biancorossi si sono infatti imposti 1-0 nell’amichevole di ieri sera contro il Bari ma nel corso del match hanno perso per infortunio sia Ardemagni sia Parigini.

La sfida si è disputata in un “Curi” estivo, semideserto e contrariato per l’eccessivo costo dei biglietti. Mister Bisoli sceglie ancora il 4-2-3-1 facendo debuttare dal primo minuto in porta il giovane Zima, protetto dallo schermo formato da Del Prete, Volta, Rossi e Alhassan; a centrocampo riproposti i due mediani (per l’occasione Filipe e Salifu) e il trio sulla trequarti composto da Taddei, Lanzafame e Parigini a supportare Matteo Ardemagni. Dall’altra parte il Bari inizia con il 4-3-3 ma Nicola sceglie di lasciare in panchina diverse pedine importanti, tra le quali Boateng, Sansone e Caputo.

Passano pochi giri di orologio dal fischio d’inizio dell’incontro ed ecco il vantaggio dei padroni di casa: Parigini affonda e si conquista il corner, Alhassan va dalla bandierina e di sinistro pennella la parabola giusta per l’inzuccata di Volta che non lascia scampo a Guarna. Poi però, i due infortuni: si fanno male in sequenza Parigini e Ardemagni, entrambi colpiti duro dagli avversari ed entrambi costretti a lasciare il campo in favore di Mendez e Di Carmine. Il primo tempo di fatto è tutto qui: il Perugia mantiene bene il pallino del gioco e concede solo una conclusione al Bari su calcio piazzato, ma Zima è attento e sventa la minaccia.

Nella ripresa parte la girandola dei cambi: entrano Rosati, Comotto, Rizzo e Fabinho, escono Zima, Rossi, Salifu e Lanzafame. Nicola modifica l’assetto tattico dei Galletti: dal 4-3-3 passa al 4-2-3-1 e la musica cambia. I pugliesi si fanno decisamente più pericolosi con Sansone che sfiora la traversa da calcio di punizione al minuto 51 e con Romizi che impegna Rosati al 58’. Intorno al 20’ del secondo tempo erroraccio di Alhassan che regala palla agli avversari ma Rosati è ancora una volta reattivo e salva il vantaggio. Esce dal campo anche Taddei, al suo posto entra il giovane Pettinelli. Il Grifo a questo punto ha un sussulto con la coppia Di Carmine-Mendez: azione in velocità dei padroni di casa con l’ex Cittadella che serve l’uruguaiano la cui conclusione finisce di un nulla sul fondo. Alla mezzora ancora Mendez protagonista, stavolta insieme a Rizzo: il ragazzo della Roma aiuta a recuperare la sfera e a lanciare il mediano che prova la botta dalla lunga distanza, ma il portiere di riserva Micai blocca senza problemi. Nel finale torna protagonista Rosati che riesce a respingere gli ultimi assalti dei baresi e a garantire il successo ai suoi.

Il Perugia vince e lo fa sotto gli occhi del neo arrivato Alexis Zapata, colombiano giunto in prestito dall’Udinese nella giornata di ieri: un altro giocatore giovane e di prospettiva, un’ala sinistra che potrebbe tornare molto utile nel corso del campionato.

Alla fine del match mister Bisoli si è detto soddisfatto dell’intero periodo di preparazione, oltre al fatto di non aver subito reti anche in quest’ultimo test. Il lavoro del tecnico emiliano sull’atteggiamento della squadra in fase di non possesso effettivamente si vede e trova conferme nel recupero di quel Marco Rossi che sembrava destinato a lasciare Perugia.  L’ex Parma si è preso gli elogi del tecnico, impressionato dalla voglia e dalle qualità mostrate dal ragazzo. E su Ardemagni e Parigini è lo stesso Bisoli a rassicurare: si è trattato per entrambi di semplici contusioni, in particolare per il torinese di una botta sulla caviglia già infortunata in precedenza. Ancora presto per dire se saranno in condizione di scendere in campo domenica sera nella sfida di Coppa Italia contro la Reggiana. Resta comunque il fatto di una squadra che ha dimostrato di poter unire cinismo e solidità difensiva, due elementi determinanti per puntare in alto in serie B.

PERUGIA-BARI 1-0 (1-0)

PERUGIA (4-2-3-1): Zima (1’st Rosati); Del Prete, Volta, Rossi (1’st Comotto), Alhassan (32’st Proietti); Filipe, Salifu (1’st Rizzo); Taddei (22’st Pettinelli), Parigini (21’pt Mendez, 42’st Cherbassi), Lanzafame (1'’st Fabinho); Ardemagni (21’pt Di Carmine, 32’st Boscolo Zemelo). A disp.: Hyseni. All.: Bisoli.
 

BARI (4-3-3): Guarna (29’st Micai); Salviato, Tonucci (1’st Sabelli), Contini (1’st Gemiti), Rada; Defendi (1’st Romizi), Gkentsoglou (1’st Donati), Gomelt (1’st Sansone); Galano (1’st Boateng), Caturano (1’st Partipilo), De Luca (17’st Puskas). A disp.: Scalera, Castrovilli, Camara, Caputo, Petropoulos. All.: Nicola.

ARBITRO: Morreale di Roma 1 (Assistenti: Ragnacci di Gubbio – Granci di Città di Castello).

MARCATORI: 4’pt Volta (P).

NOTE – Recupero: 0’; 0’. Spettatori: 1000 circa.

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