In ricordo di Giuliano Chiurulla si gioca la quadrangolare del "cuore"

È stato lo stadio “Gubbiotti” di Pianello, ad ospitare il II Memorial in onore di Giuliano Chiurulla, strappato alla vita da un male incorabile a soli  cinquant’anni, dopo essere stato uno dei protagonisti del calcio umbro più apprezzati. Prima come calciatore con le maglie  di Angelana, Virtus Spoleto, Ripa, Pianello e Tavernelle e poi come direttore sportivo dello stesso Pianello dove ha ricoperto l’incarico di direttore sportivo.

Un lutto, nel mondo dello sport di casa nostra, che da due anni a questa parte, non ha smesso di vivere nel cuore di amici, familiari e sportivi che anche nella giornata di ieri, giovedì 20 agosto, si sono riuniti allo stadio di Pianello per assistere alla quadrangolare in cui si sono sfidate quelle stesse squadre di cui Chiurulla ne ha indossato, orgogliosamente, le maglie, nel corso della sua carriera sportiva.

L’intensa giornata in onore di Chirurulla, si aperta già nella prima mattinata al cimitero di Pianello, con le significative parole di ricordo pronunciate dal Parroco Don Bruno Contini; lo scenario si è infine spostato nel rettangolo verde dove sono iniziate le gare.

I risultati Angelana e Casa del Diavolo, che hanno dato il via alla quadrangolare di calcio, si sono affrontate per prime in un unico tempo da 40 minuti. I rigori hanno decretato la vittoria di Casa del Diavolo di mister Bazzurri con un 4 a 1. Quindi vi è stato il derby tra Pianello e Ripa che si è imposto con un bel goal di Merli nei minuti finali, raggiungendo la finalissima con il Casa del Diavolo. Anche qui decisivo è stato l’acuto dello stesso Merli, bravo a sfruttare un’indecisione e ad inserirsi nella difesa ospite. L’ha spuntata dunque la squadra di Bistoni, in grado, anche questa volta, di dimostrare personalità e preparazione.

La giornata si è conclusa con la premiazione delle squadre partecipanti ed una cena collettiva che ha decretato la chiusura del quadrangolare dove i valori dello sport hanno reso omaggio alla figura di Chiurulla; un uomo ed uno sportivo che amava il calcio ma prima di tutto, il rispetto degli avversari, la sana competizione e l’amicizia.