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Lutto nel mondo del volley umbro, il Csi piange la scomparsa di Silvia Garzi: "Una guerriera"

Papadia, vice presidente del comitato di Perugia: "Ci stringiamo intorno ai figli e alla famiglia"

Un saluto sofferto ma carico di sentimento quello che arriva dal Csi di Perugia e dell'Umbria dopo la notizia della scomparsa di Silvia Garzi. Una notizia triste anche per tutta la comunità pallavolistica umbra di cui Silvia era un’atleta di grande spessore sportivo, una guerriera in campo e soprattutto nella vita. Per diversi anni ha preso parte ai campionati Csi con la sua squadra, la Easy Guys, vincendo più di una volta il torneo Open Misto di pallavolo. 

Tutto il movimento la ricorda come un esempio di quei valori e principi che per il Centro Sportivo Italiano sono fondanti, su cui ha costruito la storia dello sport amatoriale in Italia. Silvia non ha mai mollato: né in una semplice gara di campionato, né in una finale sia essa provinciale, regionale o nazionale e con la stessa grinta ha lottato contro la malattia per anni, senza mai perdere il suo sorriso bellissimo e pieno di speranza.

È questa l'immagine che rimarrà nei ricordi di tutti ed è così che vuole ricordarla Emanuela Papadia, vice presidente del Csi di Perugia e consigliera regionale: “Ho conosciuto Silvia sui campi, in palestra e come dirigente del centro sportivo italiano sono profondamente amareggiata per la sua scomparsa. Ho avuto modo di parlare con lei diverse volte negli ultimi anni, ricordo le premiazioni alla Sala dei Notari in occasione della vittoria dei campionati provinciali: Silvia era così radiosa per quella vittoria - continua la Papadia - poi sotto quelle stesse scalette mi disse che era tornato il male contro cui stava combattendo da tempo, ma lo fece con una serenità d'animo disarmante. Quando ne parlava riusciva a trasmettere comunque una grandissima gioia di vivere, pur raccontandomi le grandi sofferenze a cui la malattia la stava sottoponendo”.

Una forza innata fatta di coraggio e voglia di vivere. Ogni volta che la malattia si riaffacciava dalla finestra per Silvia era un'ulteriore sfida che la vita le presentava, un ostacolo da superare a testa alta senza mai arrendersi, la gioia di vivere nonostante tutto. “Rimarrà un esempio di chi non molla mai - conclude la Papadia, di chi porta avanti ogni cosa con grande entusiasmo nonostante tutto, sempre e comunque. Il Comitato Csi di Perugia e quello della regione Umbria si stringe intorno ai figli e alla famiglia tutta di Silvia con un caloroso abbraccio".

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