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Le pagelle del Perugia, i migliori in campo Crescenzi, Comotto e Del Prete

Camplone: Quarto risultato utile consecutivo, ma se si va a vedere bene i punti conquistati sono solo 6. Dei tre pareggi (Varese, Ternana e, appunto, Livorno) questo è sicuramente quello che brucia di meno, vuoi per l'importanza dell'avversario, vuoi perché il Grifo ha rischiato di tornare a casa con un pugno di mosche in mano

Provedel: Ottimi interventi nel primo tempo sia in uscita sui traversoni che tra i pali. Stesso discorso nella ripresa, quando deve ringraziare anche la brutta giornata di Vantaggiato, che sbaglia da pochi metri dalla porta. Voto: 6

Goldaniga: Il ragazzo dell’under 21 italiana sembra un po’ in calo rispetto ad inizio campionato. Nel primo tempo l’occasione in cui Vantaggiato trova il legno arriva dalla sua parte e nella ripresa lo stesso attaccante amaranto viene lasciato solo in area. Sul finale un’altra sbavatura stava per consegnare a Galabinov l’occasione per l’1-0. Voto: 5,5

Giacomazzi: Bravo in diverse occasioni a sventare i tentativi sui cross bassi dagli esterni. Come per Goldaniga, troppa superficialità nell’opportunità creata dalla coppia Moscati-Vantaggiato nel secondo tempo. Voto: 6

Comotto: Solita buona prestazione del capitano, che consente al Perugia di tornare a casa senza aver subito reti. A cinque minuti dalla fine riesce a trovare le risorse per disturbare il neo entrato Galabinov, lanciato a rete dall’involontario retropassaggio di testa di Goldaniga. Voto: 6,5

Del Prete: È un terzino, è vero. Ma da uno che ha già segnato bellissimi gol in questo campionato ci si attendeva qualcosa di più: si è letteralmente divorato la rete del vantaggio con la porta spalancata e i rimpianti sul pullman che tornerà a Perugia saranno tanti. Voto: 5,5

Verre: Il migliore dei tre in mezzo al campo. In diverse circostanze trova lo spiraglio giusto per servire Parigini e riscatta alcune prestazioni opache che avevano messo in dubbio la sua presenza in campo oggi. Voto: 6,5

Fossati: Fa il suo dovere sia in fase di impostazione del gioco, sia quando si tratta di rallentare lo sviluppo della manovra avversaria. È mancata la giocata che avrebbe acceso la luce in casa Perugia, ma ha dimostrato che nell’undici titolare può starci tranquillamente. Voto: 6

Taddei: Il brasiliano è apparso stanco oggi, fuori dal gioco, tanto che Camplone lo toglie dopo solo un’ora di partita. Sarà dura per il tecnico dei Grifoni trovargli una collocazione in campo da ora in avanti. Voto: 5 (dal 15’st Fazzi: Il giovane di proprietà della Fiorentina entra subito in partita, dando molto più vivacità al centrocampo. Peccato per il palo che gli ha negato la gioia della prima rete in biancorosso e i tre punti alla squadra. Voto: 6).

Crescenzi: Sempre attivo sull’out di sinistra, riesce in più circostanze ad arrivare sul fondo e mettere qualche pallone giocabile per le punte. Forse l’uomo con la maggior continuità da inizio stagione ad oggi nel Perugia. Voto: 6,5

Parigini: Questa volta non è arrivato il guizzo decisivo. Peccato, perché nella ripresa ha sul destro la chance di portare avanti il Grifo, ma Mazzoni è bravissimo a negargli il quarto gol in altrettante partite. Esce dal campo senza energie. Voto: 6 (dal 36’st Rabusic: s.v.)

Lanzafame: Debutto dal primo minuto e gol sfiorato nel primo tempo con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Camplone lo schiera molto basso, in alcuni momenti sembra più fare il centrocampista che l’attaccante, ma è generoso e spesso rientra in difesa per supportare i compagni. Voto: 6 (dal 20’st Perea: Entra e cerca subito la via del gol, ma la difesa del Livorno è attenta a ribattere la sua conclusione. Voto: 6).

Camplone: Quarto risultato utile consecutivo, ma se si va a vedere bene i punti conquistati sono solo 6. Dei tre pareggi (Varese, Ternana e, appunto, Livorno) questo è sicuramente quello che brucia di meno, vuoi per l’importanza dell’avversario, vuoi perché il Grifo ha rischiato di tornare a casa con un pugno di mosche in mano. Certo, se la fortuna avesse baciato per intero lui e la squadra, il tiro di Fazzi sarebbe entrato invece di finire sul palo, ma dall’altra parte possono dire lo stesso per il legno di Vantaggiato. Sabato prossimo c’è il Latina, è tempo di tornare a vincere. Voto: 6

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