rotate-mobile
Sport

Perugia, Kwang-Song Han non parla in tv: "Pressioni dal regime della Corea del Nord"

In tv, in effetti, ha parlato solo Santopadre: "E' giovane, non parla l'italiano e non se l'è sentita di venire qua a rispondere alle vostre domande". Stando ai ben informati il 19enne, in caso di trasgressione, il giovane sarebbe stato rimpatriato

Cinque gol in sei partite col Perugia. Un ottimo inizio di campionato, in Serie B, per l'attaccante nordocoreano Kwang-Song Han, che domenica scorsa avrebbe dovuto partecipare alla "Domenica Sportiva" su Rai2. Il 19enne era a Milano con il presidente umbro Massimiliano Santopadre ma nel pomeriggio avrebbe ricevuto una telefonata dall'estero: secondo La Stampa dall'altra parte della cornetta ci sarebbe stato un non meglio precisato funzionario di Pyongyang che lo avrebbe invitato a non andare davanti alle telecamere.

In tv, in effetti, ha parlato solo Santopadre: "E' giovane, non parla l'italiano e non se l'è sentita di venire qua a rispondere alle vostre domande". Stando ai ben informati il 19enne, in caso di trasgressione, il giovane sarebbe stato rimpatriato. L'intervista in studio era fissata da tempo e le domande già concordate e inviate ad Han. Il giocatore avrebbe dovuto parlare di argomenti strettamente relativi al calcio e alla propria carriera agonistica (l'anno scorso giocava in Serie A, nel Cagliari), ma invece, all'ultimo, è rimasto in albergo a Milano.

Nello studio televisivo, come detto, è apparso solo Santopadre, con accanto una sedia vuota. Alle domande sull'assenza di Han il presidente ha risposto: "Il ragazzo è ancora troppo giovane, non conosce la lingua ed è impaurito". Pressioni dalla Nord Corea? "No, nessuna pressione da lì". Ma la verità potrebbe essere un'altra, almeno secondo la ricostruzione del quotidiano La Stampa

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Perugia, Kwang-Song Han non parla in tv: "Pressioni dal regime della Corea del Nord"

PerugiaToday è in caricamento