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Gubbio-Paganese| Partita della verità, vietato sbagliare

Con la Pagamense per il Gubbio sarà fondamentale capire come uscire da questo periodo nero, sol un punto nelle ultime 7 gare

Non si può più sbagliare, per riprendere la nave Gubbio alla deriva c'è bisogno di ritornare a fare punti per muovere un classifica che solo prima di natale dava altre prospettive alla stagione degli eugubini. Ed è cosi che mister Sottil cerca di caricar i suoi.

"Domani e' la gara della svolta. - precisa il mister - La Paganese ha una difende bassa, ha grandi qualità, e' indubbiamente una grande squadra. Non ha grande velocità di palleggio però ha giocatori che nell'individualità' sono bravi. La nostra chiave sarà giocare con velocità, giocare palle a tra, veloci, con grande equilibrio. La Paganese e' una squadra sorniona, e va gestita molto bene. Dobbiamo fare una partita serena senza caricare troppo, essere molto lucidi, concentrati, avere un pizzico di spregiudicatezza, sfruttando tutte le palle che ci capitano, calci piazzati, punizioni laterali, caldi d'angolo.

Per quanto riguarda i giocatori non è certo una situazione di massima serenità non solo dovuta alla classifica ma anche al problema legato all'abbondanza di uomini nella rosa, restano fuori rosa Manzoni, Pambianchi, Nappello. Domani contro la Paganese saranno fuori dal campo Guerri, Briganti, Malaccari. Rientrerà Radi. Oggi ha effettuato allenamento completo anche Bartolucci che ha ancora qualche affaticamento ma domenica sarà a disposizione.

Poi Sottil cerca di rasserenare l'abiente senza dimenticare che solo con la grinta e la voglia di fare si possono raggiungere dei risultati: "Dovremo essere molto compatti, pronti al fango, all'umiltà' ed alla cattiveria agonistica. Voglio rivedere quel Gubbio che è stato quasi primo in classifica: compatto sulla palla, con grandi equilibrio difensivo, grande comunicazione e con i giocatori, tutti, con la voglia di soffrire. Aspetti che abbiamo un po' perso, anche perché quando sono fuori così tanti titolari coi quali hai costruito una squadra dall'inizio, diventa molto più complicato. Domenica, in campo, si tratterrà di essere uomini, prima, e poi calciatori. Non esistono giovani e vecchi ma esiste il Gubbio che deve uscire da questo momento; ne abbiamo le capacità, tutti i ragazzi ne hanno, anche se non sarà semplice perché nessuno ci regalerà' niente".

La società ha più volte confermato la fiducia per l'allenatorie che si dice sereno nostante irisultati: "Con il Presidente c'e' stato un incontro molto costruttivo: in modo lucido, trasparente e sereno ci si è confrontati. Fioriti ha chiesto chiarimenti e considerazioni. È stato fatto in maniera molto costruttiva. È stato un buon incontro".

Poi il mister si è rivolto ai tifosi sempre attraverso il sito della società: "Faccio un appello al pubblico eugubino che è sempre vicino ai colori rossoblù: c'è bisogno del loro sforzo nel capire il momento che stanno vivendo i ragazzi".

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