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Gubbio calcio, chiuse le polemiche, c'è bisogno di punti

Via le polemiche del dopo Perugia la ripresa riparte necessariamente dai punti che servono come acqua nel deserto per la classifica ferma a 22 punti da cinque giornate

Cercando un po' di sereno in un cielo grigio, il Gubbio chiude definitivamente tutte le polemiche sul dopo partita di domenica scorsa, lo fa attraverso un comunicato, auspicando che si possa tornare a parlare di calcio. "L’A.S. Gubbio riafferma con forza la lealtà, correttezza e buona organizzazione riconosciuta anche dalle istituzioni che hanno caratterizzato la giornata di domenica. E’ stato un derby intenso, combattuto, giocato correttamente dalle squadre e vissuto nella sana rivalità sportiva con lo spirito giusto dalle tifoserie e dai dirigenti delle società".

Chiuso anche il discorso sulla questione Palermo-Dicara e sull'aribitraggio di domenica, e soprattutto le tensioni con alcuni media locali: "Certe affermazioni sono da ritenersi gravi, ingenerose, scorrette nei confronti della società che è impegnata fortermente nel garantire la continuità del Gubbio onorevole protagonista nei campionati professionistici", si legge sul sito della società che resta in silenzio stampa, restando fiduciosa per il futuro.

Via tutti i dubbi allora, non ci sono altre certezze per il Gubbio che una classifica critica da dove ripartire e una situazione che racconta di 1 punto nelle ultime sei partite, 22 punti appena uno sopra la zona playout, e inerzia che va assolutamente invertita. Sottil dovrà ancora fare a meno di Radi e Bozzafia indisponibile per Pisa per precauzione dopo l'incidente in settimana. Con il Pisa all'andata andò bene ma ora la situazione è ben diversa con una classifica che resta pur sempre corta ma dove è importante avere una certa continuità di risultati per non cadere in spirali pericolose.

Altre notizie invece potrebbero ancor di più destabilizzare l'ambiente non proprio in acque calme: Gigi Simoni avrebbe trovato un accordo come nuovo direttore tecnico della Cremonese e avrebbe intenzione di portare con se l'attuale diesse rossoblu Stefano Giammarioli.

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