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Un Perugia coraggioso si fa beffare dal Pescara al 92': al Curi finisce 2-2

Una vittoria oggi avrebbe riportato il Perugia in zona play-off, a meno tre dal Frosinone secondo in classifica: il 2-2 invece lascia il Grifo nel pantano di metà classifica e senza la necessaria tranquillità per preparare la trasferta di mercoledì 24 dicembre con la capolista Carpi

Niente da fare neanche stavolta: il Perugia pareggia il sesto incontro consecutivo, bloccato sul 2-2 dal Pescara in una partita combattutissima, ma dal finale amaro. Camplone modifica leggermente lo schieramento ad albero di Natale visto a Trapani mettendo in campo due prime punte quali Falcinelli e Perea (al posto dello squalificato Parigini), supportate da Lanzafame. In difesa Del Prete torna a giocare sulla corsia di destra, mentre tra i centrocampisti il sacrificato è lo stanco Verre, lasciato in panchina in favore di Taddei.

Buon ritmo in avvio per i Grifoni che cercano di sfruttare le capacità di spinta dei due esterni Del Prete e Crescenzi per mettere in difficoltà sulle fasce la squadra ospite, ma Pucino e Zuparic fanno buona guardia al centro dell’area. Intorno al quarto d’ora si sveglia il Pescara con Brugman che colpisce il palo su calcio di punizione. Sul calcio d’angolo che ne scaturisce è bravo Pesoli che anticipa di testa l’intervento della difesa umbra e per poco non è Maniero ad approfittarne. Il Grifo risponde con una bella azione corale conclusa però in modo fiacco dal tiro di Fossati, facile preda di Aresti.

Al 17’ i Delfini reclamano un fallo da rigore di Crescenzi su Melchiorri, non ravvisato però dal direttore di gara. Rigore che invece viene fischiato pochi minuti dopo quando Koprivec affossa in area Maniero: Abbattista questa volta non ha dubbi ed indica subito il dischetto, andando a espellere lo sloveno. Della battuta si incarica la stessa punta del Pescara che si fa respingere la conclusione da Provedel, entrato al posto di Perea, ma sulla respinta il più lesto di tutti è Memushaj che con un po’ di fortuna trova la rete del vantaggio.

Il Perugia ha comunque una bella reazione d’orgoglio e si costruisce la chance per l’1-1: pallone filtrante in area per Lanzafame e Pesoli lo stende nel tentativo di anticiparlo. Altro rigore, questa volta per i padroni di casa. Falcinelli è freddissimo, spiazza Aresti e riporta in parità il risultato: settimo gol in stagione per la punta numero 9 dei biancorossi.

I ragazzi di Camplone, galvanizzati dalla rete, provano addirittura a cercare il sorpasso con Lanzafame che cerca di sfruttare un’indecisione del portiere dei pescaresi su un cross dalla destra, ma l’ex Politano è bravo a opporsi e salvare in corner. Dopo ben 4 minuti di recupero finisce un primo tempo scoppiettante in cui è accaduto di tutto: bene il Perugia che, nonostante l’inferiorità numerica, ha reagito allo svantaggio trovando la forza per arrivare al pareggio.

La ripresa si apre con i biancorossi che provano a creare gioco, ma è Melchiorri a far tremare il “Curi” con un bellissimo tiro a giro dal limite dell’area che finisce di pochissimo alto. Il Perugia risponde con il sempre attivo Lanzafame che ci prova da calcio piazzato, ma Aresti blocca in sicurezza. L’occasione è però il preludio al gol: azione stupenda sul lato destro del campo con lo scambio in velocità tra Taddei e Nicco che consente all’ex Empoli di mettere il pallone dentro l’area per l’accorrente Fossati; il regista del Perugia è bravissimo nell’inserimento e di destro fulmina il portiere dei biancazzurri.

Il Grifo potrebbe addirittura andare sul 3-1 ma Falcinelli sbaglia l’appoggio in porta da due passi sul traversone di Del Prete. Lo scampato pericolo ridà coraggio agli ospiti che sprecano un’occasione clamorosa con Melchiorri: malissimo nella circostanza la retroguardia del Grifo che consente all’attaccante ex Padova di ritrovarsi dinanzi a Provedel, ma per fortuna di Camplone e soci il tiro termina di molto a lato.

La fase centrale del secondo tempo vede il Pescara tentare di schiacciare nella propria trequarti i padroni di casa che sono però bravi a chiudere tutti gli spazi e a ripartire in contropiede: all’85’ Falcinelli se ne va da solo seminando il panico tra i difensori pescaresi, ma non riesce a sorprendere Aresti con il suo sinistro a giro. La partita diventa minuto dopo minuto sempre più spezzettata e la cosa va in favore del Perugia che ci prova ancora con un esausto Lanzafame. Ma come accade spesso agli uomini di Camplone i minuti di recupero sono fatali: Pasquato sulla destra riesce a liberarsi e dal fondo trova tutto libero sul secondo palo Maniero che inzucca in porta il 2-2. Altra doccia gelata per i biancorossi che hanno un’ultima opportunità con un colpo di testa di Lanzafame sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Lanzafame, ma la palla sfiora la traversa ed esce.

Alla fine resta il tempo solo per i rimpianti: indiscutibile la buona volontà messa in campo dalla squadra, specialmente dopo essere rimasta con l’uomo in meno, ma ora i punti persi cominciano a essere tanti, per non dire troppi. Una vittoria oggi avrebbe riportato il Perugia in zona play-off, a meno tre dal Frosinone secondo in classifica: il 2-2 invece lascia il Grifo nel pantano di metà classifica e senza la necessaria tranquillità per preparare la trasferta di mercoledì 24 dicembre con la capolista Carpi.

PERUGIA-PESCARA 2-2 (1-1)

PERUGIA (4-3-1-2): Koprivec; Del Prete (32’st Fazzi), Goldaniga, Giacomazzi, Crescenzi; Nicco, Fossati, Taddei (26’st Verre); Lanzafame; Perea (25’pt Provedel), Falcinelli. A disp.: Flores, Lo Porto, Rossi, Lignani, Rabusic, Vinicius. All.: Andrea Camplone.

PESCARA (4-4-2): Aresti; Cosic (35’st Zampano), Zuparic, Pesoli, Pucino; Politano (35’st Caprari), Memushaj, Brugman (22’st Pasquato), Bjarnason; Melchiorri, Maniero. A disp.: Fiorillo, Selasi, Da Silva, Pogba, Torreira, Vitturini. All.: Marco Baroni.

ARBITRO: Abbattista di Molfetta (Assistenti: Zivelli di Torre Annunziata – Disalvo di Barletta)

MARCATORI: 26’pt Memushaj (Pe), 34’pt Falcinelli su rig. (Pg); 9’st Fossati (Pg), 47’st Maniero (Pe).

NOTE – Ammoniti: 28’pt Giacomazzi (Pg), 33’pt Pesoli (Pe), 36’pt Cosic (Pe), 22’st Goldaniga (Pg), 38’st Memushaj (Pe) Espulsi: 23’pt Koprivec (Pg) Recupero: 4’; 4’.

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