Il Grifo in cerca di conferme: battere il Lanciano, aspettando il rientro di Guberti

Si cominciano a vedere i primi sprazzi di luce nella stagione del Grifo. Le gare del trittico della scorsa settimana hanno dato indicazioni importanti: 5 punti conquistati, una vittoria fondamentale nel derby umbro e un punto che va “stretto” a Salerno, intervallati dallo 0-0 interno con il Cagliari. Una buona striscia di risultati che certamente non cancella le critiche piovute dopo i primi deludenti match, ma che può restituire convinzione a tutto il gruppo perugino.

Precisione e gol – Il batti e ribatti concluso malamente da Volta è emblematico delle difficoltà che il Perugia sta trovando sottoporta. Eppure la sfida contro i granata campani ha mostrato una squadra più attiva negli ultimi 20 metri. Nel primo tempo le occasioni, benché poche, ci sono state: Lanzafame, se non fosse stato abbattuto in area di rigore da Colombo senza che l’arbitro se ne accorgesse, si sarebbe ritrovato a tu per tu con Strakosha, e Ardemagni ha fallito una grande chance a pochi passi dalla porta. Nella ripresa la necessità di spingere per cercare il pareggio ha dimostrato che i biancorossi hanno un buon potenziale offensivo, a patto che la spinta sulle fasce sia continua e che Ardemagni non venga abbandonato a se stesso in area di rigore. Il 4-3-3 provato da Bisoli ha costretto i Grifoni a scoprirsi di più rispetto alle partite passate, ma è un rischio che il tecnico emiliano dovrà correre se vorrà trovare maggiore prolificità in fase offensiva.

Testa al Lanciano – E se questa formazione avrà veramente fatto dei passi in avanti dovrà dimostrarlo domenica pomeriggio quando ospiterà il Lanciano. Gli abruzzesi hanno un pessimo ruolino di marcia lontano dal “Guido Biondi”: in sei turni hanno portato a casa un pareggio e cinque sconfitte (quattro consecutive), tre gol fatti e ben nove subiti.

Ma non bastano le statistiche per vincere un match: ecco che Bisoli sta preparando con la solita minuziosità il posticipo domenicale, nel tentativo di perfezionare l’efficacia del suo 4-2-3-1. In questi giorni si sono rivisti in campo i “mastini” della mediana, Rizzo e Salifu, che in questi giorni si giocheranno un posto in panchina dopo il recupero dai rispettivi infortuni. Niente da fare invece per Alhassan, alle prese con la tallonite: il terzino sinistro non sarà della sfida, sostituito molto probabilmente da capitan Comotto.

Stesso discorso per Vittorio Parigini: il torinese dovrà stare fuori per un brutto colpo al costato subito sabato scorso a Salerno. Per fortuna i medici hanno escluso qualsiasi tipo di frattura e ciò permetterà al ragazzo dell’under 21 italiana un recupero più rapido, stimato in tre settimane. Solo una distorsione alla caviglia invece per Fabinho: il brasiliano si era accasciato a terra dolorante a seguito di uno scatto nel finale di partita, ma il problema fisico è stato prontamente risolto e con il Lanciano ci sarà. Lavoro a parte nella seduta pomeridiana del mercoledì per Matteo Ardemagni, lo staff tecnico del Grifo fa però sapere che la scelta è puramente precauzionale. Il n.9 biancorosso, che ad inizio settimana ha rilasciato una bella intervista al portale calcistico GianlucaDiMarzio.com parlando della sua carriera e dello splendido rapporto costruito con il pubblico perugino, sarà nell’undici titolare dell’allenatore di Porretta Terme.

Guberti vicino al rientro – Bisoli potrebbe presto fare affidamento anche su un altro giocatore di grande esperienza. Stefano Guberti è stato infatti assolto nel processo penale di Bari sul calcioscommesse e la procura del capoluogo pugliese ha deciso di non presentare ricorso. Una notizia importantissima per l’ex centrocampista di Roma e Sampdoria, fermo ormai da due anni, che ora spera nella revoca della squalifica inflittagli dalla giustizia sportiva per poter dare una mano ai propri compagni. L’auspicio dalle parte di Pian di Massiano è che il calciatore lombardo possa essere a disposizione già dalla fine di novembre, in concomitanza delle sfide con Brescia e Avellino.