Ternana-Perugia, il Liberati non è inviolabile: negli ultimi 15 anni il Grifo si è imposto sulle Fere

Un derby non è mai una sfida banale, non lo è in particolare se si svolge in Umbria, regione piccola che nella sua storia ha visto solo due sue realtà giocare nel massimo campionato italiano: Perugia e Ternana. Una rivalità talmente accesa che spesso, a fine stagione, le due tifoserie non tengono neanche conto della posizione in classifica della propria squadra, bensì se questa abbia avuto la meglio o meno nei due scontri diretti. 

Al “Liberati” sono state sin qui 30 le partite tra i professionisti giocate dalle due compagini (23 di campionato e 7 di coppa): i rossoverdi hanno prevalso in 16 occasioni, il Grifo solo in 4 e 10 sono stati i pareggi. Ma si sa che un 2-0 con doppietta di Cardillo nel ’69 non può essere come un risultato del recente passato, ed ecco che i biancorossi possono tornare a sorridere: dal 1999 ad oggi il Perugia ha perso una sola volta in trasferta (serie C1, stagione 2006/2007, i ternani si portano a casa l’intera posta con una rete nel finale di Zamperini), mentre negli ultimi 15 anni si è imposto tre volte, due delle quali sono ancora ben presenti nel cuore dei perugini. 

Primo novembre 2004, campionato di serie B, i Grifoni di Colantuono e Ravanelli soffrono nel primo tempo, ma nella ripresa mettono a segno un uno-due che stende i rivali e consente ai biancorossi di festeggiare il primo successo a Terni in un campionato professionistico. Passano 3 anni, le due umbre si ritrovano in serie C1, trasferta vietata alla tifoseria ospite: gara combattuta, alcune buone chance da entrambe le parti, ma il risultato non si sblocca.  Allo scadere dei primi 45 minuti di gioco De Giorgio si fa espellere per proteste, sembra che la Ternana abbia la strada spianata per il resto della sfida;  invece una grande giocata di Aniello Cutolo sotto la curva Est gremita di ternani spazza via le paure e regala un successo prezioso alla squadra di Pian di Massiano. Fino a qui i ricordi. 

Ora però c’è il presente che ci dice che questo incontro è importante non solo a fini campanilistici, ma anche e soprattutto per la classifica: le fere vogliono altri 3 punti per mettersi al sicuro dopo un periodo di difficoltà, la squadra di Camplone deve continuare a vincere se intende coltivare fino all’ultimo il sogno di una clamorosa promozione diretta o, alla peggio, confermare la propria presenza nei play-off. 

Dicevamo che il derby non è mai banale e la conferma l’abbiamo avuta nella partita d’andata, disputata il 22 novembre. Un 2-2 in cui è accaduto di tutto: esultanze sopra le righe, un rigore, l’espulsione di Falcinelli, lo slalom speciale di Falletti e, alla fine, nessun vincitore.Da quella data, due città attendono la sentenza definitiva sul predominio in Umbria in questa stagione. Mancano solo due giorni, poi sarà di nuovo derby, sarà ancora Ternana-Perugia.