Il Piano anti-violenti per il derby Perugia-Ternana: "Dialogo, strade chiuse e bus scortati"
Il bollino, nonostante le aperture delle due tifoserie avversarie, è e resterà di quelli rossi. Brucia molto quella carica della Polizia contro gli operai dell'Ast di Terni a Roma. Ma la Questura ha studiato da mesi il piano sicurezza
Il bollino rosso sul derby Perugia-Ternana - sabato alle 15 al Curi - resta anche se il clima non sembra essere rovente come avvenuto in passato. La Questura di Perugia comunque ha predisposto un piano sicurezza molto severo e preparato da mesi per garantire la massima sicurezza sia dei tifosi che per il capoluogo.
Il Questore Carmelo Gugliotta ha confermato che arriveranno 850 tifosi della ternana in pullman e si è sconsigliato vivamente agli altri ospiti "di raggiungere lo stadio Curi a bordo di auto private o in treno". I pullman da Terni usciranno a Madonna Alta e alcune arterie - la principale viale Centova - saranno riservate in diversi momenti - l'arrivo e l'uscita da Perugia - ai mezzi dei tifosi ospiti.
"Il Curi si trova ormai in una zona cruciale della città e quindi dobbiamo garantire anche a tutti i cittadini di potersi recare soprattutto in Ospedale o in altre zone strategiche di Perugia": ha ribadito il Capo di Gabinetto della Questura Francesco Barba. Mentre Paolo Sirna, vice-questura, ha spiegato che non si temono scontri con la Polizia dopo la carica contro gli operai Ast a Roma: "Faremo di tutto affinche' non si verifichino disordini ma durante i recenti incontri ci e' sembrato che i tifosi ternani siano molto responsabili". Ma i rischi sono alti propri per via di quel fatto che ha indignato non solo Terni ma tutto il Paese.
IL PENSIERO DELLA CURVA NORD SUL PIANO DELLA QUESTURA
