Tante mazzate, nessun gol: Carpi-Perugia finisce 0-0. Occasione persa per il Grifo
Finisce a reti inviolate il match valevole per la 32esima giornata di B: gli umbri mantengono 4 punti di vantaggio sugli emiliani nella corsa playoff. Tanti interventi duri in campo
Secondo tempo – Al 7’ della ripresa prima grande occasione per i padroni di casa: azione in velocità, pallone di prima per Sabbione che scatta in area, traversone basso con Volta e Del Prete che anticipano in modo provvidenziale Lasagna. Incontro che rimane teso, i ragazzi di Bucchi, come nella gara d’andata, si lasciano innervosire dall’atteggiamento aggressivo degli emiliani e non riescono a creare gioco. Il tecnico del Perugia decide così di effettuare il primo cambio al 59’: fuori Guberti, dentro Terrani. Nella fase centrale della ripresa, però, è il Carpi a giocare meglio grazie ai guizzi dell’ex Pergolettese Carletti, entrato al posto di Beretta e alla spinta sulle fasce di Sabbione e Fedato, cresciuti nel corso del match.
Bucchi gioca la seconda carta, Mustacchio per Nicastro, ma sono i falconi a sfiorare il vantaggio in tre diverse circostanze racchiuse in appena due minuti: al 71’ cross di Fedato deviato da Del Prete, il pallone prende una traiettoria profondissima che rischia di beffare Brignoli, bravo a bloccare in qualche modo il pallone. La chance più grande ce l’ha però Lasagna: traversone di Sabbione, la punta vede il portiere perugino fuori dai pali e prova a sorprenderlo con un colpo di testa liftato, ma Brignoli salta come un gatto e alza sopra la traversa. Non è finita qui: il Carpi insiste, Carletti appoggia per Fedato che lascia partire un fendente, fuori di poco. Il Grifo risponde al 76’ con una punizione tagliata di Di Chiara, la palla rimbalza nell’area piccola e viene deviata pericolosamente da Romagnoli. Fuori di poco.
Nei minuti finali le due squadre cercano gli ultimi assalti alle porte avversarie ma senza grande convinzione: la stanchezza e le assenze si fanno sentire da entrambe le parti. Finisce 0-0, un risultato che serve a poco sia al Carpi sia al Perugia: i Grifoni salgono a 48 in classifica, mancano il sorpasso sul Benevento che viene comunque agganciato al quarto posto. Rimangono quattro le distanze in classifiche dal Carpi che resta in lotta per un posto di playoff. E proprio a questo riguardo, il Perugia deve iniziare anche a fare qualche conto: agli spareggi si va solo nel caso in cui la differenza tra la terza e la quarta in classifica sia inferiore ai 10 punti e attualmente il distacco dal Verona (fermato sull’1-1 dal Pisa) è di 7 lunghezze. Fondamentale sarà il recupero di Dezi, la mancanza di ricambi a centrocampo, aggravata dall’infortunio pre-match di Acampora, oggi si è fatta sentire.
CARPI-PERUGIA 0-0
CARPI (4-4-2): Petkovic; Sabbione, Romagnoli, Gagliolo, Poli; Letizia, Bianco (33'st Mbaye), Lollo, Fedato (36'st Concas); Beretta (13'st Carletti), Lasagna. A disp.: Sarri, Seck, D'Urso, Mezzoni, Forte L. All.: Fabrizio Castori.
PERUGIA (4-3-3): Brignoli; Del Prete, Volta, Monaco, Di Chiara; Brighi, Ricci, Gnahorè; Nicastro (25'st Mustacchio), Di Carmine, Guberti (14'st Terrani). A disp.: Elezaj, Fazzi, Dossena, Acampora, Ceccuzzi, Forte F. All.: Cristian Bucchi.
ARBITRO: Pezzuto di Lecce (Assistenti: Rocca di Vibo Valentia - Lanotte di Barletta)
NOTE - Ammoniti: 17'pt Bianco (C), 26'pt Monaco (P), 41'pt Brighi (P), 13'st Volta (P). Recupero: 1'pt, 4'st.
