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Cosmi torna al Curi da avversario: "Per me Perugia è l'infanzia"

Una conferenza stampa carica di emozioni per l'allenatore del Trapani e non potrebbe essere altrimenti per un perugino che ha fatto la storia della società biancorossa

Una conferenza stampa piena di emozioni quella di mister Serse Cosmi, che oggi torna nella “sua” Perugia da avversario della squadra che lo ha lanciato nel grande calcio italiano. “Per me Perugia non è né una società, né una persona, è l’infanzia” ha detto l’allenatore prima di andarsene evidentemente commosso.

La situazione granata – L’incontro con i giornalisti era però cominciato parlando dei siciliani: “La situazione del Trapani è simile a quella del Perugia, anche se le ambizioni sono diverse. Il girone di ritorno non è in linea con le aspettative: a volte le sconfitte arrivano per degli episodi, ma quando sono tante bisogna capirne i motivi. In più – prosegue il tecnico – abbiamo 3 squalificati e Barillà che è infortunato. Ma anche il Grifo non sta benissimo da quel punto di vista. Credo sarà una sfida tra due formazioni che vorranno rialzarsi”.

Tattica e mente – Cosmi non è certo il tipo di tecnico che si abbatte alle prime difficoltà: “Non starò a piangere sulle assenze, abbiamo un organico all’altezza degli obiettivi che ci siamo dati. Andremo in campo con giocatori che saranno scontenti perché non sono stati utilizzati e sarà l’occasione per mettersi in mostra. Come sarà la partita? Fare ipotesi è facile, il problema è capire come si svilupperà. Ritengo che conterà molto l’aspetto mentale, vincerà la squadra che avrà meno paura e che penserà meno al risultato. Giocare a Perugia non è semplice, chi va al Curi ha due possibilità: o se la fa sotto o fa la partita, noi cercheremo di fare la seconda”. I risultati di sabato non sono stati eccezionali per il Trapani ma “non si può ancora guardare la classifica. Bisogna iniziare a fare punti da subito e non pensare all’avversario che ci troveremo di fronte”. E sui nuovi: “Sia Petkovic sia De Cecco sono in grado di giocare, hanno superato il periodo di ambientamento”

Ricordi e stimoli – Nel finale Cosmi si lascia andare a diverse considerazioni sul Grifo e sul suo passato in biancorosso: “Il Perugia ha sempre costruito i propri risultati in casa ed è strano che non abbia una striscia positiva al Curi, speriamo continui così fino a lunedì sera. E’ chiaro – ammette l’allenatore del Trapani – che per me non sarà una partita normale, ma quando l’arbitro fischierà ci sarà solo grande attenzione per la mia squadra. Ci siamo allenati ad Ellera, sul campo dove ho iniziato a fare questo mestiere, giocheremo nello stadio che mi ha dato tantissimo e prima di ripartire lavoreremo a Ponte San Giovanni. Tre luoghi che non ho scelto casualmente, tornare all’origine è motivo di grande stimolo”. Di certo “è passato tanto tempo dall’ultima esperienza a Perugia. All’inizio le ferite erano molte di più rispetto alla realtà. A distanza ho riscoperto gioie che inizialmente erano offuscate da altre situazioni”.

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