Coronavirus: l'Umbria riapre piscine, palestre e centri sportivi. Ecco le regole da seguire
Con l'ultima ordinanza firmata dalla 'governatrice' Tesei da lunedì 25 maggio scatterà la Fase 2 anche per chi pratica sport, ma ci sono una serie di indicazioni per farlo in sicurezza
REGOLE PER GLI UTENTI:
All'interno del centro sportivo dovrà essere garantita la possibilità di rispettare le seguenti pratiche igieniche:
1) Lavarsi frequentemente le mani, anche attraverso appositi dispenser di gel disinfettanti.
2) Mantenere la distanza interpersonale minima di 1 metro in caso di assenza di attività fisica; mantenere la distanza interpersonale minima adeguata all’intensità dell’esercizio, comunque non inferiore a 2 metri.
3) Non toccarsi mai occhi, naso e bocca con le mani
4) Starnutire e tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie; se non si ha a disposizione un fazzoletto, starnutire nella piega interna del gomito.
5) Evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali e, una volta rientrato a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti.
6) Bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate.
7) Gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati (ben sigillati).
Ai fini dell’attuazione delle buone pratiche igieniche dovranno essere messi a disposizione:
- procedure informative affisse nel sito sportivo, nelle zone di accesso, nei luoghi comuni, nelle zone di attività sportiva, nonché negli spogliatoi e nei servizi igienici;
- gel igienizzante;
- sistema di raccolta dedicato ai rifiuti potenzialmente infetti (fazzoletti monouso, mascherine/respiratori);
- indicazioni sulle corrette modalità e tempi di aerazione dei locali;
specifiche attività di filtrazione dell’aria nei locali chiusi ad alta densità di persone o di attività;
- sanitizzazione a ogni cambio turno;
- vietare lo scambio tra operatori sportivi e personale comunque presente nel sito sportivo di dispositivi (smartphone, tablet, ecc.).
In aggiunta, coloro che praticano l’attività, hanno l’obbligo:
- di disinfettare i propri effetti personali e di non condividerli (borracce, fazzoletti, attrezzi, ecc...);
- di arrivare nel sito già vestiti adeguatamente alla attività che andrà a svolgersi o in modo tale da utilizzare spazi comuni per cambiarsi e muniti di buste sigillanti per la raccolta di rifiuti potenzialmente infetti;
- di non toccare oggetti e segnaletica fissa.