Coronavirus, il Coni blocca tutto lo sport: sospesi anche i campionati di calcio di Serie A e B
Il presidente Giovanni Malagò si è riunito con i presidenti federali e ha deciso per uno stop fino al 3 aprile chiedendo al Governo un nuovo decreto. E il Perugia si adegua
La notizia era nell'aria già da questa mattina, dopo che l'Assocalciatori e il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora avevano chieso di fermare i campionati di calcio per l'emergenza Coronavirus, a partire da una Serie A che come la B nello scorso week end aveva giocato a porte chiuse.
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Una decisione da parte della Figc era attesa dal consiglio straordinario della Figc fissato per domani (10 marzo) ma ad anticipare tutti e bloccare lo sport ci ha pensato direttamente il Coni capeggiato da Giovanni Malagò che - insieme ai presidenti federali riuniti dalle 15 di oggi (9 marzo) - ha "sospeso tutte le attività sportive a ogni livello" ma ha anche chiesto "al Governo di emanare un apposito Decreto che possa superare quello attuale in corso di validità". Si fermeranno dunque anche i campionati di calcio di Serie A e Serie B, con il Perugia - che si stava preparando alla prossima trasferta di Ascoli (che era in programma sabato 14 marzo, ore 15) - costretto come gli altri club ad adeguarsi.
Nella riunione tenutasi nel pomeriggio al Foro Italico il CONI ha stabilito all'unanimità la sospensione di tutte le attività sportive ad ogni livello fino al 3 aprile 2020 con richiesta al Governo di un apposito DPCM.
Il comunicato stampa ? https://t.co/Ehl4YlZ6UK pic.twitter.com/gTlAglTNwD— CONI (@Coninews) March 9, 2020