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Ciclismo, Tirreno-Adriatico: Alaphilippe re della 2ª tappa. E ora tocca all'Umbria

Il francese campione del mondo primo al traguardo (Van Aert resta leader della classifica), mentre domani il gruppo attraverserà i territori di Umbertide e Gubbio fino all'arrivo di Gualdo Tadino

Una firma d'autore come quella di Julian Alaphilippe sulla 2ª tappa della 56ª 'Tirreno-Adriatico' ci ciclismo, vinta proprio dal campione del mondo dopo 202 km di percorso da Camaiore (Lucca) a Chiusdino (Siena). Il francese (5h01'32") ha preceduto sul traguardo l'olandese Mathieu Van der Poel e il belga Wout Van Aert, che si era imposto invece ieri nella prima frazione e resta leader della classifica davanti ad Alaphilippe (4" di ritardo) e Van der Poel (8").

ARRIVO IN UMBRIA - E domani intanto la 'Corsa' dei due Mari traslocherà in Umbria, toccata appunto dalla terza tappa (219 km dalla senese Monticiano a GualdoTadino) che 'toccherà' anche i territori di Umbertide e Gubbio. Ancora in Umbria poi la quarta frazione, in programma il giorno dopo (sabato 13 marzo) con la partenza prevista da Terni e il passaggio nel territorio di Arrone.

Ecco le tappe umbre...

LA 3ª TAPPA (venerdì 12 marzo), Monticiano-Gualdo Tadino (219 km):

Percorso - Tappa ondulata nella prima parte e sostanzialmente pianeggiante nella seconda. Si attraversa ancora il Senese per Murlo e Asciano prima di giungere a Cortona e poi in Umbria attraverso l’unico Gpm (gran premio della montagna) di giornata al Poggio della Croce. Ridiscesi su Gubbio si percorrono strade prevalentemente diritte e pianeggianti fino all’arrivo.

Ultmi chilometri - Ultimi chilometri per la prima parte ondulata e quindi prevalentemente a salire. All’ultimo chilometro si segnala una svolta piuttosto accentuata verso sinistra dove comincia il finale dapprima con ampie curve per finire in rettilineo. La retta finale è in leggera salita con pendenze attorno al 4%. Linea di arrivo su rettilineo in asfalto larga 8 metri.

LA 4ª TAPPA (sabato 13 marzo), Terni-Prati di Tivio (148 km):

Percorso - Tappa con arrivo in salita. Si raggiunge la massima quota di questa Tirreno-Adriatico al GPM a Prati di Tivo a 1450 metri. Percorso breve, ma molto intenso. Salita alla Forca di Arrone per entrare nella piana reatina. Segue l’attraversamento di Rieti per affrontare la Sella di Corno seguita dalla lunga discesa verso l’Aquilano. Si affronta quindi la salita al Passo Capannelle classificata GPM Superior. La discesa successiva di quasi 30 km è caratterizzata da molte curve e due lunghe e ben illuminate gallerie. Ultimi 14 km totalmente in salita verso la stazione sciistica.

Ultimi chilometri - Salita finale lunga 14.5 km al 7% di media con punte fino al 12%. Conta 22 tornanti e presenta le maggiori pendenze nella prima parte con punte durante l’attraversamento di Pietracamela dove è lo sprint intermedio. Ultimi tre chilometri al 7%. Rettilineo d’arrivo di circa 200 m su fondo asfaltato, arrivo largo 7 metri. 

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