BUONAIUTO 6 Libero di girare intorno a Melchiorri e di abbassarsi per fare da raccordo con la mediana, chiede invano il rigore all'11' quando va giù in area dopo un contatto con Vogliacco: il fantasista forse accentua la caduta, ma la trattenuta è evidente. Ci riprova al 15': finta su Burrai e destro a giro dai 25 metri, ma la mira è sbagliata così come al 25' dopo un bello scambio con Melchiorri. Al 32' è lui a premiare l'inserimento di Nicolussi che colpisce la traversa e nella ripresa - con il match 'spezzettato' da falli, ammonizioni, proteste e infortuni - Cosmi prova a dare più peso all'attacco inserendo un altro centravanti al suo posto (dal 20' st IEMMELLO 5,5 Quattro minuti dopo il suo ingresso si smarca bene dettando il passaggio a Rajkovic, ma il destro gli viene respinto da Barison in scivolata. È l'unico 'guizzo' di 'Re Pietro', che non riesce a entrare in partita). 

MELCHIORRI 6,5 Gran primo tempo per l'attaccante marchigiano, che si mostra in gran condizione com'era già accaduto col Crotone e poi a Cittadella. Splendida la verticalizzazione per Buonaiuto in occasione del rigore non concesso da Camplone (11'), poco dopo 'arpiona' il pallone e cerca la girata da 'rapace' col sinistro, murato però dall'ex grifone Barison (17'). È ancora lui ad andare vicinissimo al gol del possibile sorpasso al 21' su cross di Mazzocchi: bella torsione e palo sfiorato di testa. Prova allora a vestire i panni dell'assistman e manda al tiro Buonaiuto al 25' (destro fuori) e tre minuti dopo con il tacco Nicolussi, che però controlla male e perde l'attimo per la conclusione. Nella ripresa il gioco si fa duro e lui sostituisce il fioretto con la sciabola: pressing, rientri e un'ammonizione. Involontario il contatto con il portiere Di Gregorio costretto poi a uscire in barella, è l'ultimo ad arrendersi.

ALL. COSMI 6 Senza Vicario, Gyomber, Falasco, Di Chiara, Falcinelli e soprattutto Angella, preferisce non cambiare modulo (magari un 4-3-1-2 speculare a quello del Pordenone con Buonaiuto dietro a due punte) e insistere sul 3-5-2, con Iemmello tenuto coraggiosamente fuori e Dragomir 'rispolverato' da quinto a sinistra. Una scelta, quest'ultima, che costa cara in avvio quando il rumeno si fa beffare sul secondo palo da Mazzocco, anche se poi la squadra reagisce e pareggia giocando un buon primo tempo. Il raddoppio ospite, dopo la traversa di Nicolussi, è una doccia gelata così come il palo di Carraro a inizio ripresa. Nell'ultima mezz'ora, sotto di un gol, si gioca la carta Iemmello - l'unica vera a disposizione in una panchina ridotta all'osso - ma togliendo una punta (Buonaiuto). Il sipario sul match cala poi definitivamente con il rosso per proteste a Falzerano, a cui i rimproveri rivolti a Di Chiara dal tecnico dopo il match col Crotone non sono evidentemente serviti da lezione.