IEMMELLO 5 La sua classe non si discute e si vede tutta già in avvio, quando accerchiato dagli avversari trova un paio di pregevoli sponde. Sembra insomma in serata e pronto a tornare al gol ma al 12', dopo aver strappato la palla ad Adorni  la 'scippa' anche a Melchiorri che l'aveva raccolta e si fa poi ipnotizzare a tu per tu con Paleari. Al di là dell'errore però (c'è comunque un grande intervento del portiere di casa), da quel momento lì in poi fa mancare alla squadra quel supporto garantito invece da Melchiorri, tanto che nella ripresa è proprio 'Re Pietro' a essere richiamato in panchina (dal 18' st BUONAIUTO 6 Il suo ingresso dà la scossa alla squadra e più sostegno a Melchiorri, che gli regala una palla d'oro al 67', quando lui però non vede Kouan libero a centro area e calcia in porta trovando la risposta di Paleari. Due minuti dopo bella la girata con cui sfiora il palo su cross di Falzerano, così come è pregevole un successivo aggancio volante col tacco con la palla che però sfila in fallo laterale. Al 92' è bravo su lancio di Nzita a eludere l'uscita di Paleari con un controllo di petto, ma non riesce poi a a raggiungere la palla per depositarla in rete).

MELCHIORRI 6,5 L'ultimo ad arrendersi. Una prestazione quasi 'commovente' per il più esperto degli attaccanti biancorossi, come già contro il Crotone quando si era sacrificato da esterno dopo l'espulsione di Di Chiara. Non solo corsa e grinta però, anche stasera mette classe e visione di gioco al servizio della squadra ma non basta: in avvio Iemmello gli 'scippa' la palla gol più nitida del match, nella ripresa manca di poco la porta con due belle girate di testa e infine Buonaiuto (77') non sfrutta a dovere un suo splendido assist.

ALL. COSMI 6 Già 'disarmato' prima del match a causa delle assenze (sei indisponibili più Dragomir lasciato a casa), ridisegna il suo 3-5-2 come può ma, alla terza gara in una settimana e decimato, il Grifo paga la stanchezza e l'ennesimo ko di Angella che già al 22' lascia la difesa orfana del suo leader. E pensare che poco prima l'occasione più nitida del match era capitata sui piedi Iemmello, che dopo l'errore però si eclissa e 'costringe' il tecnico a sostituirlo con Buonaiuto (stessa sorte era capitata dopo il riposo a un Konate in bambola e a un evanescente Benzar, rilevati da Kouan e Nzita). Nel finale anche Rosi alza bandiera bianca e così prova il tutto per tutto inserendo Capone per passare al 4-3-3, ma il portiere di casa Paleari alza la saracinesca e così - con il diesse Goretti espulso per proteste nel primo tempo - chiude la sua 700esima gara da tecnico professionista sconfitto e con i soli Albertoni e Righetti al suo fianco in panchina. Il Perugia è ridotto all'osso e anche venerdì (3 luglio) al Curi contro il Pordenone dovrà fare i conti con l'emergenza.